COLLE DI VAL D'ELSA. Quattro chilometri immersi nel verde e nella natura con un percorso che costeggia il fiume Elsa e la città, dal ponte di San Marziale al ponte di Spugna. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il prolungamento del SentierElsa, dalla zona di San Giorgio, vicino agli stabilimenti della Rcr Cristalleria Italiana, ex Calp, fino al ponte di Spugna, dopo gli interventi di recupero e di riqualificazione portati avanti negli ultimi anni. La prima camminata sul nuovo tratto è stata guidata da Serena Signorini, assessore all’ambiente del Comune di Colle di Val d’Elsa e da Marino Centini, direttore dell’Anpil “Parco fluviale dell’Elsa” e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e di tanti bambini.“Il nuovo tratto del sentiero – afferma Serena Signorini – è piaciuto ai partecipanti, che hanno apprezzato l’opera di valorizzazione di quest’area verde da parte dell’amministrazione comunale. Il Parco dell’Elsa, infatti, grazie all’impegno dell’Anpil, che gestisce l’area, e alla preziosa collaborazione dell’ArciPesca colligiano, che ne cura la manutenzione e la ripulitura, offre ai visitatori, sempre più numerosi, un vero e proprio percorso naturalistico con attraversamenti naturali e artificiali che permettono di passare da una sponda all’altra del fiume nei tratti più difficili da costeggiare”. “Il sentiero – aggiunge Signorini – è accompagnato da numerosi pannelli che informano sulla flora e sulla fauna che vive vicinissima alla città e sui punti più caratteristici legati alla storia colligiana, come il Diborrato, la Spianata dei Falchi il Masso Bianco, Conchina, solo per citarne alcuni, dove fino a decenni anni fa i colligiani si recavano a fare il bagno. La zona, inoltre, è stata attrezzata anche con tavolini in legno e offre piccole aree di sosta per picnic e ‘gite fuori porta’. Oggi, grazie agli interventi dell’amministrazione comunale, portati avanti con il sostegno dell’amministrazione provinciale di Siena ed il contributo della Fondazione Mps, la città offre un’area verde fruibile ai visitatori e l’auspicio è che questo spazio sia valorizzato e conservato nel migliore dei modi con la collaborazione di tutti”.