SAN GIMIGNANO. Grande successo, ieri (26 ottobre) in piazza Martiri della Libertà a Belvedere, nel Comune di San Gimignano per l’inaugurazione del nuovo Fontanello di Acqua ad Alta Qualità realizzato da Acque SpA, il gestore del ciclo idrico integrato del Basso Valdarno, e dall’amministrazione comunale di San Gimignano. Oltre quattrocento le persone che hanno partecipato all’iniziativa ed hanno ritirato le brocche ed i contenitori in vetro, che possono essere utilizzati per trasportare, conservare e consumare l’acqua del fontanello o quella del rubinetto.
Alla manifestazione di inaugurazione sono intervenuti il sindaco di San Gimignano Marco Lisi, il vicepresidente di Acque SpA, Vassili Campatelli e l’assessore comunale all’ambiente, Giacomo Bassi.
La realizzazione del Fontanello di Belvedere rientra nel progetto “Acqua ad Alta Qualità”, che prevede la realizzazione nel territorio del Basso Valdarno di punti di approvvigionamento idrico gratuito in grado di fornire acqua con elevate caratteristiche chimiche ed organolettiche.
Lo scopo è quello di fornire un concreto servizio per i cittadini, di sensibilizzare al corretto e consapevole utilizzo della risorsa idrica, di ripristinare la cultura e l’abitudine ad utilizzare l’acqua distribuita dall’acquedotto, quella del rubinetto, come acqua da bere.
Il Fontanello, in realtà, eroga la stessa acqua che viene normalmente distribuita dall’acquedotto: la differenza consiste in un impianto di trattamento in loco che attraverso dispositivi di sterilizzazione ad ultravioletti, di filtrazione a carbone attivo e a membrana, è in grado di fornire acqua particolarmente gradevole dal punto di vista organolettico perché priva di cloro.
Ma anche l’acqua della rete, quella del rubinetto è buona e sicura. Un’acqua giornalmente controllata dalle Asl, dall’Arpat, e dai laboratori chimici di Acque SpA, che, in un anno, effettuano oltre 175.000 controlli in tutto il Basso Valdarno, assicurando il rispetto non solo dei parametri contenuti nella normativa italiana (DPR n°236/88 “Qualità delle acque destinate al consumo umano”) ma anche dei ben più severi parametri indicati dalla legislazione europea.
Il lieve sapore del cloro che, per obbligo di legge deve essere aggiunto all’acqua potabile, è indice di salubrità ed è facilmente eliminabile: basta lasciare per una o due ore l’acqua a riposare in una caraffa o in un contenitore, affinché il “sapore”di cloro scompaia quasi del tutto, poiché tende a evaporare velocemente.
La realizzazione del fontanello, dunque, vuole sollecitare tutti i cittadini a ritornare ad abitudini maggiormente ragionevoli come quella di bere l’acqua potabile della rete acquedottistica indipendentemente dal fatto che provenga dall’impianto di Belvedere oppure dal rubinetto di casa.