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SAN GIMIGNANO. Inaugurata oggi (4 agosto), alle 12, la variante della SRT429 nel tratto Poggibonsi- Certaldo per il collegamento con la vecchia SRT 429 in località Zambra tra i comuni di San Gimignano e Barberino Val D’Elsa. Si tratta di una viabilità extraurbana classificata di tipo “F” ai sensi del codice della strada sulla quale sono presenti due importanti opere d’arte, la prima un ponte strallato di circa 150 metri di luce, la seconda un cavalca-ferrovia in corrispondenza della stazione di Barberino Val d’elsa di 40 metri di luce.
Entrambe le opere, di notevole pregio estetico sono state realizzate in acciaio cor-ten, per coniugare basse necessità manutentive e cromie che si amalgamano bene con i colori preponderanti del paesaggio delle campagne toscane.La necessità di tale strada è scaturita dal fatto che sulla vecchia SRT 429 sono presenti innumerevoli zone industriali con insediamenti produttivi che costituisco sorgenti e destinazioni di traffico commerciale importante. Affinché questa componente notevole di traffico potesse beneficiare della nuova SRT 429 era necessario realizzare delle interconnessioni fra vecchia e nuova strada.
Sulla tratta Poggibonsi Certaldo di 10 km sono stati quindi realizzati tre collegamenti, uno all’altezza Certaldo Sud, uno in Loc. Stallacce ed il terzo appunto in Loc. Zambra. Tali collegamenti consentono anche una notevole diminuzione del traffico pesante sulla vecchia 429 che attraversa anche paesi ed aree residenziali.
L’investimento regionale, di complessivi 9.000.000 €, è stato gestito dalla Provincia di Siena, che ha realizzato con il proprio ufficio tecnico la progettazione preliminare e definitiva. Si è poi proceduto all’affidamento dei lavori con lo strumento dell’Appalto integrato. I Lavori sono stati eseguiti dalla società Sirem s.r.l. di Modena che si è avvalsa di Politecnica per la progettazione esecutiva.
Il tratto di viabilità realizzata a cavallo tra i territori dei Comuni di San Gimignano e Barberino Val d’Elsa, partendo dalla rotatoria sulla nuova 429 all’altezza della loc. Cusona, attraversa la omonima zona industriale, scavalca una viabilità Comunale, il fiume Elsa, la ferrovia Siena – Empoli e si ricongiunge mediante un’altra rotatoria sulla vecchia 429. Il progetto prevede oltre alle opere stradali anche delle sistemazioni idrauliche in corrispondenza dello scavalco del Fiume Elsa e degli impianti di illuminazione delle rotatorie.
Nella realizzazione dei lavori, durati circa 2 anni e mezzo e del valore finale complessivo di 6.230.308,01 € sono stati affrontati e risolti positivamente vari temi, il più importante dei quali è stato l’eliminazione del passaggio a livello sulla ferrovia Siena-Empoli. Infatti, grazie a delle opere accessorie che garantiranno l’accesso a dei fondi e a delle abitazioni compresi fra la ferrovia ed il fiume Elsa, co-finanziate anche da RFI con 500.000 E, si è potuto chiudere definitivamente il punto singolare sulla strada ferrata.
Come spesso accade in ogni cantiere si sono verificati degli imprevisti che sono stati affrontati e gestiti dallo staff tecnico con piena collaborazione degli enti locali come ad esempio il rinvenimento durante gli scavi di rifiuti occultati che sono stati gestiti nel pieno rispetto del D.lvo 152/2016 prestando particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente ed alla integrità delle matrici ambientali. Il cantiere per la sua particolarità e complessità tecnica, (sicuramente uno dei pochi ponti strallati ad avere andamento curvilineo) è stato oggetto anche di visite finalizzate alla attività formativa da parte del prof. Morano docente di Teoria e progetto di Ponti della facoltà di ingegneria di Firenze e da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Siena per l’aggiornamento professionale continuo.
“La Provincia di Siena, grazie alla professionalità e competenza dei propri uffici, dal 2009 al 2017 ha portato a compimento investimenti regionali per oltre 45 milioni di euro in viabilità fra Poggibonsi e Certaldo, gestendo appalti complessi e cantieri importanti, nel rispetto dei tempi e dei budget economici stanziati e consegnando alla popolazione infrastrutture moderne ed efficaci – dichiara il presidente della Provincia Fabrizio Nepi -. Interagendo con i Comuni, con gli Enti preposti alla tutela idraulica e paesaggistica, con i gestori di servizi, le ferrovie e la popolazione, sono state realizzate opere complesse e molto utili, nel rispetto dei tempi e secondo i principi di una sana amministrazione, efficiente e attiva per il raggiungimento degli obiettivi. Un ringraziamento particolare va a quanti si sono impegnati per raggiungere tutto questo.”
«Oggi ho partecipato volentieri all’inaugurazione della bretella della Zambra. Un’opera ricompresa nel percorso di realizzazione della nuova Sr 429, rispetto alla quale ho dato in passato il mio contributo, nella veste di presidente della Provincia, per portare a compimento un investimento che ha rischiato di venire derubricato dalle priorità del territorio . Com’è noto, questa nuova strada è indispensabile per assicurare una mobilità adeguata ai bisogni di tutta la Valdelsa. Un’area, quella collocata tra Poggibonsi ed Empoli, densamente popolata e con una concentrazione di attività industriali e commerciali tra le più alte della Toscana e d’Italia». Lo dice Simone Bezzini, consigliere regionale Pd, che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione della bretella della Zambra , su invito del presidente della Provincia Fabrizio Nepi.
«Con l’apertura della bretella – spiega Bezzini – l’amministrazione provinciale di Siena porta a compimento il suo contributo alla definizione della nuova 429. Un contributo che si è concretizzato prima con la costruzione della nuova strada tra Poggibonsi e Certaldo che, se ben ricordo era un intervento da circa 35 milioni di euro, e oggi con la realizzazione di un’opera per circa 10 milioni di investimento che renderà più fluida la mobilità al confine tra le province di Siena e Firenze mettendo in connessione vecchia e nuova 429 e, tra l’altro, rendendo più scorrevole la tratta ferroviaria Siena-Empoli con l’eliminazione di un passaggio a livello. Voglio ringraziare Fabrizio Nepi per essersi preso in carico con successo questa ed altre problematiche, e i tecnici della Provincia, senza il cui impegno l’opera non avrebbe visto il compimento. Un ringraziamento anche all’azienda appaltatrice e ai lavoratori, ai Comuni e agli altri enti a vario titolo coinvolti, alla Regione Toscana che in quanto titolare della strada ha assicurato alla Provincia, ente gestore, gran parte delle risorse necessarie per l’intervento. Mi ha fatto piacere vedere la presenza all’inaugurazione del presidente Rossi e dell’assessore Ceccarelli, a testimoniare il riconoscimento al lavoro svolto in primo luogo dall’amministrazione provinciale di Siena. Ora mi auguro che anche sul versante fiorentino la nuova 429 possa arrivare a conclusione, anche perché – conclude Bezzini – negli ultimi tempi anche su questo fronte sono stati fatti passi avanti grazie all’impegno diretto della Regione Toscana».