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“In un momento così delicato per le finanze e le capacità degli enti locali – commentano il presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, Luciana Bartaletti e i sindaci dei quattro Comuni coinvolti – l’Unione e le sue comunità sono costantemente al lavoro per razionalizzare azioni e interventi e fortificare la promozione della propria identità di area. In questo contesto si inseriscono anche i cartelloni estivi, fino ad oggi gestiti autonomamente dalle singole amministrazione. L’obiettivo per il 2011 è realizzare un’unica stagione di eventi che possa valorizzare le peculiarità di ogni territorio, ma al tempo stesso razionalizzare le risorse, evitare sovrapposizioni e restituire un’idea di unità e coesione a quest’area della provincia di Siena.”
“Ci vuole davvero coraggio a programmare in un momento di grande incertezza come questo – continuano gli amministratori – ma non è abdicando ai nostri ruoli e responsabilità che daremo risposte ai cittadini. Attraverso una promozione culturale e turistica integrata- di cui i percorsi cicloturistici in Val di Merse, l’iniziativa enogastronomica “Gustidiquì” e la nuova strategia comune sulla filiera corta sono solo alcuni esempi – e l’individuazione di una nuova sede operativa in un luogo più baricentrico per l’area, l’intero livello istituzionale è fortemente impegnato a sancire concretamente un sistema di azioni che poi consentiranno agli enti locali della Val di Merse di governarne i nuovi processi, coniugandoli con la tradizione della cultura civica (premio San Lorenzo), la responsabilità delle proprie comunità, il rispetto della propria storia, anche rurale”.
Partendo dalle tante iniziative che alimentano e arricchiscono la vita culturale e associativa dei cinque territori, il prossimo anno, all’interno del Terre di Siena in Festival, l’Unione dei Comuni della Val di Merse promuoverà dunque un programma integrato, unendo il meglio delle iniziative culturali promosse fino ad oggi.
CHIUSDINO. L’Opera Festival a San Galgano: concerti, musica lirico – sinfonica, danza e varie performance, anche in collaborazione con l'Accademia Musicale Chigiana nella suggestiva cornice dell'Abbazia di San Galgano, uno dei monumenti artistici, architettonici e culturali di maggior pregio del territorio della Val di Merse e dell’intera provincia di Siena.
MURLO. La Settimana della musica, giunta quest’anno alla decima edizione, e la Settimana etrusca, che ben valorizzano le origini e l’identità del territorio.
MONTICIANO. La Festa del Bosco, che andrà ad integrarsi con le iniziative promosse dal nuovo Museo della Biodiversità, di prossima apertura, nell’anno internazionale della biodiversità. Con il Museo del Bosco di Orgia, la Val di Merse avrà due spazi di testimonianza e valorizzazione dell’identità del territorio e della ricchezza delle proprie specie.
SOVICILLE. La rassegna “Arte mistica e paesaggi”, giunta quest’anno alla seconda edizione. Un progetto culturale nato per coltivare il legame tra arte e territorio e valorizzare il talento di giovani e affermati artisti.