di Leonardo Mattioli
VALDICHIANA. L'ipotesi della realizzazione di un impianto a biomasse a Sinalunga ha provocato non solo le proteste del centro destra e della Lega Nord della cittadina ma anche quelle della vicina Trequanda. Tanto e' vero che il capogruppo di minoranza Gherardo Guazzini, che e' anche consigliere dell'Unione dei comuni della Valdichiana senese ha presentato due mozioni distinte in considerazione del fatto che la cosiddetta "emissioni di polveri sottili intreressera' gran parte dei 60 mila abitanti del territorio e in particolare i cittadini dei comuni limitrofi".
In particolare nella mozione presentata a Trequanda Guazzini, che e' anche il responsabile provinciale del Pli, ha chiesto di discutere "l'opportunità di lasciar autorizzare la costruzione di un impianto a biomasse; di conoscere i criteri che verranno adottati per la scelta dell'allocazione di detto impianto; di conoscere il criterio con il quale è stata operata tale scelta".
Analoghe richieste sono contenute nella mozione presentata anche all'Unione dei Comuni della Valdichiana senese. In proposito Guazzini ha anche dichiarato che "opere pubbliche di certe dimensioni, come quella dell'impianto di biomasse, dovrebbero rientrare in quelle che sono le competenze dell'Unione dei Comuni e non dei singoli Comuni. Circa l'utilità della scelta operata dal Comune di Sinalunga – ha aggiunto – mi auguro che questa sia frutto di un attento studio di fattibilità e di convenienza avvalorato da un piano industriale degno dell'opera da porre in essere perché, viceversa, se la scelta fosse frutto, come si vocifera, solo di convenienze politiche diventerebbe il solito carrozzone che non solo non è utile al territorio, non solo potrebbe diventare addirittura nocivo per la salute dei cittadini, ma dimostrerebbe ancora una volta l'indifferenza dei nostri amministratori circa il controllo della spesa pubblica almeno fintanto questa porti beneficio a quella o a l'altra forza politica".
Guazzini ha anche criticato le recenti interviste rilasciate in proposito sia dal segretario dell'Unione comunale di Sinalunga Andrea Francini sia dal sindaco Maurizio Botarelli. Il primo per aver affermato che "la salute dei cittadini, l'ambiente e la sicurezza sanitaria sono falsi allarmismi" dimostrando di non conoscere gli studi pubblicati da scienziati di levatura internazionale quali i dottori Montanari e Gatti i quali hanno in più occasioni dichiarato e dimostrato l'esatto contrario di quanto sostenuto dal Francini".
Quanto all'intervista del sindaco, Guazzini lo ha invitato "a consultarsi con i suoi colleghi/collaboratori prima di rilasciare interviste visto che ha smentito il Francini. Infatti mentre Botarelli sostiene che ancora si tratta solo di chiacchere da bar strumentali e di nessun conto Francini ha dato per certa la costruzione dell'impianto tanto da sostenere che l'Amministrazione di Sinalunga "si impegnerà a monitorare in modo costante le emissioni; a controllare costantemente l'impianto e a pubblicare periodicamente i dati".
Infine Guazzini ha confermato la propria disponibilita' a "produrre energia pulita o il più pulita possibile; circa il problema dello smaltimento dei rifiuti non vedo grossi o insormontabili problemi nel costruire termovalorizzatori validi per lo smaltimento di rifiuti prodotti mentre sono decisamente contrario nel sostenere l'opportunità di un impianto a biomasse per poi trasformarlo, visto che mai sarà produttivo di utili considerando il costo di approvvigionamento delle biomasse, in termovalorizzatore prendendo in giro i cittadini che ingenuamente hanno dato la loro fiducia a chi in barba lle esigenze pubbliche guarda solo ed esclusivamente agli interessi"