POGGIBONSI. Cresce la qualità dell’imbottito, di divani e poltrone, grazie allo studio attento che renderà possibile migliorare ergonomia e rispetto ambientale. Questo è l’obiettivo del progetto presentato da sei aziende toscane del mobile, con la collaborazione del Centro Sperimentale del Mobile, all’interno del bando regionale “Ricerca pre-competitiva” e che recentemente è stato approvato e finanziato. Si parte da qui per creare un vantaggio competitivo alle aziende coinvolte e, indirettamente, per tutto il comparto del mobile toscano. L’obiettivo, dunque, è quello di introdurre un plus oggettivo capace di connotare tali prodotti in termini di qualità, facendo crescere riconoscibilità e competitività sul mercato, con un valore aggiunto che deve essere facilmente spendibile a livello di mercato.
Partecipano le aziende toscane dell’imbottito Florence Collection (con sede a Quarrata), che è capofila, Matrix International (con sede a Poggibonsi), Halto (con sede a Serravalle Pistoiese, Gema Linea (con sede nella provincia di Pistoia), Bosal (con sede a Martignana, vicino a Empoli), Call Salotti (con sede a Quarrata). Il Centro Sperimentale è il centro servizi che ha fatto rete per sviluppare al meglio i contenuti e coordinare il parternariato. Collaborano inoltre, Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze con il dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design "Pierluigi Spadolini", la Facoltà di Medicina Università di Firenze, Dipartimento di Sanità Pubblica-sezione Medicina del Lavoro, l’Istituto Ambiente Italia di Milano.
Il progetto si svilupperà su un arco di tempo di 18 mesi. Saranno anche messi a punto concept e prototipi sperimentali, progettati da designer di chiara fama, per prodotti migliorativi da un punto di vista ergonomico e ambientale.
L’applicazione sistematica, basata su fondamenti scientifici dei principi dell’ergonomia e dell’analisi del ciclo di vita, rappresenta una innovazione per un settore maturo come quello del mobile imbottito. Si partirà da una analisi dei processi di produzione che caratterizzano il comparto dell’imbottito per individuare le innovazioni possibili sul piano dell’ergonomia così come del rispetto ambientale. Per gli aspetti ergonomici saranno analizzati in particolare i fattori di criticità relativi alla sicurezza ed usabilità dei prodotti. Per gli aspetti ambientali saranno analizzati elementi legati al ciclo di vita del prodotto, dall’approvigionamento alla dismissione. Il progetto, inoltre, porterà alla realizzazione e sperimentazione di “Linee guida per la progettazione e la realizzazione di prodotti di alta qualità ergonomica e ambientale”. Saranno applicati in particolare metodi di valutazione della sicurezza e usabilità dei prodotti basati sullo studio delle caratteristiche e delle esigenze posturali riferibili ai diversi profili di utenza, ma anche metodi di valutazione delle modalità di impiego del prodotto attraverso osservazioni dirette, interviste, indagini etnografiche, prove con utenti. Inoltre, le Linee guida prevedranno verifiche delle prestazioni sensoriali e cognitive legate al prodotto, nonché l’analisi del ciclo di vita in relazione agli aspetti ambientali e la definizione degli interventi migliorativi.