Sinistra Ecologista; "Vittoriosa la proposta di costruire una alleanza progressista"

CHIUSI, Ha vinto il progetto che conteneva in sé il messaggio di cambiamento, che rafforza i valori del progressismo e dell’ambientalismo. Hanno riscosso fiducia le persone candidate, a cominciare dal candidato a sindaco. Una squadra, quella messa in campo, che ha saputo misurarsi e ascoltare la città in una campagna elettorale intensa, aperta al dialogo e al confronto con i cittadini.
Vittoriosa la proposta di unire la sinistra e costruire una alleanza progressista, aperta a tanti volti nuovi, che ha rappresentato un vero progetto politico e non l’ennesimo cartello elettorale fine a sé a stesso. È stato un percorso impegnativo, portato avanti con determinazione e coerenza, che ha messo al centro la volontà di esprimere contenuti e metodi nuovi di governare la città.
Le urne hanno dimostrato che avevano torto coloro che volevano mantenere aperte le divisioni, che ritenevano non possibile un’alleanza tra chi aveva amministrato e chi era all’opposizione.
Il Pd quando si mette a disposizione per costruire alleanze inclusive e progressiste e non si chiude dentro sé stesso, nella propria autoreferenzialità trova nuova linfa e riesce ad affermarsi. Inoltre, la sinistra radicale viene premiata quando non si isola, ma porta i propri valori e la propria visione dentro un progetto che si misura con l’azione di governo e la concretezza dei bisogni.
Le altre liste non hanno rappresentato quella reale alternativa che volevano esprimere. Da una parte è stata messa in piedi un’aggregazione contro, composta da estremi troppo variegati ed eterogenei, tenuti insieme solo dallo sguardo rivolto al passato, ma impossibilitata a proiettarsi nel campo di una proposta realmente condivisa e rispondente alle aspettative. Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che per vincere servono idee, perché di sola critica non si vince. Dall’altra parte c’è stato un tentativo di raccogliere i frantumi di una stagione politica ormai finita. Un tentativo fatto più per interessi personalistici che per vere ragioni di governo della città.
Con il ritorno ad una coalizione di centrosinistra sono state sconfitte anche quelle componenti che molto spesso hanno fatto dell’opportunismo politico la logica del loro agire e che in questi anni hanno cavalcato la deriva moderata del Partito Democratico per coltivare i propri tornaconti.
Abbiamo di fronte problemi irrisolti, programmi da realizzare e questioni sulle quali riflettere, a cominciare dal dato dell’astensionismo che non possiamo derubricare ha fatto marginale. Per questo è necessario strutturare un Coordinamento rappresentativo di tutte le componenti, affinché il confronto proficuo che in queste settimane di campagna elettorale è stato costruito possa vivere ogni giorno e consolidarsi nel paese come metodo di un nuovo modo di fare politica che non insegue, né impone dettati all’amministrazione comunale, ma si sviluppi in sintonia con essa salvaguardando l’autonomia reciproca.
Marco Nasorri . Sinistra Civica Ecologista