Per Grazi "rappresenta il nuovo modo di fare politica"
TORRITA DI SIENA. Il capolista renziano della provincia di Siena nell’assemblea nazionale del Pd e sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, annuncia il suo sostegno a Stefano Scaramelli per le prossime elezioni regionali. “Scaramelli – afferma Giacomo Grazi – rappresenta il nuovo modo di fare politica. Poteva andare in Parlamento ma alle ultime elezioni nazionali ha preferito rifiutare di andare a Roma scegliendo invece di rimanere a fare il sindaco nella propria città e mantenendo l’impegno con i propri cittadini, e creando al tempo stesso un nucleo importante di ‘nuova politica’ nella provincia di Siena. Tutto il territorio senese si sta risvegliando dopo anni difficili grazie anche ad un modo di fare e di intendere la politica che è diverso rispetto al passato. E Scaramelli rappresenta tutta questa volontà di cambiamento e di rinnovamento”.
Per questi motivi, quindi, Grazi spera che il primo cittadino di Chiusi possa tra pochi mesi sedere a Palazzo Panciatichi, sede del consiglio regionale: “Scaramelli – prosegue il sindaco di Torrita di Siena – è un punto di riferimento per tanti sindaci dell’area senese che stanno provando a far uscire i territori che amministrano da un momento non semplice. E’ membro della direzione nazionale del Partito democratico ed ha ottimi rapporti con chi sta a Roma e con il premier Matteo Renzi. Stefano ha dimostrato con il suo lavoro di sapere amministrare un Comune e a Chiusi ha ottenuto risultati veramente importanti. Quindi si merita questa chance in Regione. Proprio l’impatto che avrà in futuro l’operato della Regione Toscana sui nostri territori sarà più rilevante rispetto al recente passato. Quindi penso che la cosa migliore sia quella di avere dei consiglieri regionali capaci e che possano dunque rappresentare al meglio l’area senese. Credo che anche la Valdichiana potrebbe avere in lui un rappresentante forte in Regione”.
E’ indubbio che dopo la riforma che ha cambiato la conformazione ed i compiti delle Province, ci si attende ora un lavoro ancora più ampio, diffuso e capillare da parte dell’amministrazione regionale. “La Regione – commenta Grazi – sarà sempre di più uno snodo fondamentale su leggi che toccano numerosi ambiti e aspetti e sui flussi economici. Ritengo che queste elezioni avranno un valore di altissimo livello, anche per dare continuità a tutto il lavoro che è stato portato avanti nel corso degli ultimi anni. Parliamo di un ente che avrà ancora più peso ed il territorio senese dovrà quindi farsi valere e sentire per non rischiare di finire marginale ed isolato rispetto, ad esempio, alle città metropolitane. Mi aspetto che Stefano Scaramelli possa andare a Firenze a lavorare su tanti temi ed argomenti rilevanti, come la sanità, i trasporti, l’edilizia scolastica, il pacchetto energia e la green economy. In Regione servirà una presenza forte, determinata e che si faccia valere. Una presenza – conclude Grazi – che non subisca le politiche regionali, ma che sia invece in grado di guidarle. E penso che Stefano Scaramelli sia la persona migliore per poter fare tutto questo”.