COLLE DI VAL D'ELSA. Una visita per portare la solidarietà di Colle di Val d’Elsa alla popolazione abruzzese e prendere coscienza della realtà che sta vivendo il territorio colpito dal sisma lo scorso aprile. E’ quella effettuata lo scorso sabato nella tendopoli allestita dalla Prociv-Arci a Piànola – frazione de L’Aquila a pochi chilometri dal capoluogo – dal sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni e dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini, accompagnati da Lorenzo Cenni, volontario della Prociv-Arci di San Gimignano.
In occasione della visita, la delegazione ha incontrato i cinque volontari valdelsani – tre di Colle di Val d’Elsa, uno di San Gimignano e uno di Poggibonsi – che per tutta la settimana hanno lavorato nella tendopoli, accogliendo l’invito del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa, e ha portato prodotti tipici offerti dalla ditta Masoni Pietro di Colle di Val d’Elsa. Nel pomeriggio, il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa, sono stati accompagnati da Emilio Garau, responsabile nazionale della Prociv-Arci per le emergenze, in alcuni luoghi particolarmente colpiti dal terremoto, tra cui le frazioni di Paganica, Roio e Poggio Roio.
Nella prima fase di emergenza, la tendopoli di Piànola, allestita sul campo sportivo della frazione, ha ospitato quasi mille persone e duecento volontari, mettendo a disposizione oltre settanta tende per i civili, venti per i volontari, altre per l’esercito e il corpo dei boy scout, un’unità mobile per la cucina grazie alla Prociv-Arci di Isola Capo Rizzuto, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei mesi successivi al sisma, i volontari si sono adoperati per offrire agli sfollati iniziative di svago, quali la piscina per i bambini o la palestra per gli anziani, e attività educative, con spazi per bambini e ragazzi, in attesa della nuova scuola che sta sorgendo alle spalle dell’attuale tendopoli. In questi giorni, sta iniziando lo smantellamento del campo, con lo smontaggio delle tende, degli impianti, della cucina e di tutte le strutture utilizzate per aiutare le popolazioni abruzzesi nella fase di emergenza.
“La visita alla tendopoli di Piànola e ad alcuni luoghi colpiti dal sisma – affermano Brogioni e Marini – è stato un importante momento di riflessione sulla gravità di quanto accaduto lo scorso aprile, che ha provocato numerose vittime e feriti, con danni materiali ingenti e profonde ferite morali, difficili da risanare. Molte persone sono rientrate nelle proprie case, una volta dichiarate agibili dalle autorità, altre hanno trovato una sistemazione alternativa, ma nel campo rimangono ancora oltre 300 persone e la situazione è resa più difficile dall’arrivo imminente dell’autunno e dell’inverno. Siamo rimasti molto colpiti dal viaggio in Abruzzo e ci auguriamo che presto venga risolto, con il concorso di tutti soggetti, il problema delle persone rimaste nelle tende. Queste occasioni – aggiungono Brogioni e Marini – mettono in evidenza l’importanza del volontariato e dell’aiuto che possiamo dare, anche come istituzioni, a chi vive situazioni difficili come un terremoto di queste proporzioni. Un grande ringraziamento, quindi, va a tutti i volontari impegnati nella tendopoli di Piànola, come in altre aree colpite dal sisma, e alle cinque persone che hanno accolto l’invito del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa di recarsi in Abruzzo per aiutare gli sfollati di Piànola e iniziare lo smantellamento della tendopoli”.
“La visita – concludono Brogioni e Marini – si è collocata sulla scia di altre iniziative adottate dal Comune di Colle di Val d’Elsa a sostegno della popolazione abruzzese, tra cui la consegna di un contributo di circa duemila euro al sindaco di Sant'Eusanio Forconese, piccolo paese in provincia de L’Aquila, avvenuta lo scorso luglio in occasione della visita della delegazione abruzzese nella nostra città, su invito della Confraternita di Misericordia colligiana impegnata in quella zona. Il contributo rappresentava una parte dell’incasso del concerto organizzato nel mese di maggio al Teatro del Popolo, interamente a scopo benefico a favore dell’Abruzzo”.