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di Annalisa Coppolaro
MURLO. Parte con l’Istituto Fucini di Monteroni d’Arbia e Murlo, per proseguire con Montalcino, Sovicille, Chiusi, Montepulciano, un progetto che si chiama ‘’Siena Against Racism’’, progetto fortemente voluto dall’Associazione Calcio Siena per diffondere gli essenziali valori di tolleranza ed integrazione culturale e rivolto alle scuole di Siena e della provincia,
L'incontro con i ragazzi delle terze medie si è tenuto giovedì (14 gennaio), all’Istituto R. Fucini, nella sede di Monteroni d’Arbia, con la partecipazione delle classi terze medie di Murlo e Monteroni, che hanno avuto l’occasione d’incontrare il testimonial Luca Rossettini, giocatore del Siena, il quale ha illustrato i grandi temi dell’integrazione, della tolleranza, dicendo con i ragazzi un deciso no alla xenofobia ed alla discriminazione su tre basi, razziale, religiosa ed etnica.
La serie d’incontri con i ragazzi delle terze medie proseguono fino a maggio 2010; come accaduto durante l’incontro con i ragazzi di questa zona, tesserati e giocatori del Siena parleranno della loro esperienza affrontando diverse tematiche della discriminazione.
Molte le domande che gli studenti delle terze hanno posto a Luca Rossettini, sugli episodi di razzismo, cori e discriminazione avvenuti di recente negli stadi, ed il calciatore ha anche narrato frammenti di storie da lui vissute negli stadi di tutta Italia.
L’iniziativa conta sul patrocinio di importanti istituzioni senesi: l’Amministrazione Comunale, l’Amministrazione Provinciale, i Comitati provinciali Coni, Figc, Aia, Unicef e Provveditorato agli studi, oltre che della collaborazione della Banca Monte dei Paschi e della Kappa, rispettivamente main sponson e sponsor tecnico A.C. Siena, Gsport, concessionaria marketing pubblicitario, Sky tv/media sponsor, Fare (Football Against Racism in Europe) e Uisp.
‘’Per noi è stato molto interessante incontrare il calciatore del Siena Rossettini ed ascoltare la sua esperienza – raccontano entusiasti alcuni studenti di Murlo – capendo con lui quanto sia importante fermare il fenomeno del razzismo anche attraverso il calcio e lo sport in generale’’.
I ragazzi poi sono stati invitati a realizzare uno striscione contro la discriminazione che verrà portato da ogni classe partecipante allo stadio durante una partita del Siena a cui i giovanissimi tifosi potranno partecipare gratuitamente, con premi per i migliori striscioni, scelti da una apposita commissione di giornalisti locali, rappresentanti di Coni, Figc, Aia e dirigenti dell’AC Siena. Il progetto Siena Against Racism, che ha durata pluriennale, sta coinvolgendo circa 1400 giovanissimi della provincia di Siena. Prossimo appuntamento il 21 gennaio all’IC Insieme di Montalcino.
MURLO. Parte con l’Istituto Fucini di Monteroni d’Arbia e Murlo, per proseguire con Montalcino, Sovicille, Chiusi, Montepulciano, un progetto che si chiama ‘’Siena Against Racism’’, progetto fortemente voluto dall’Associazione Calcio Siena per diffondere gli essenziali valori di tolleranza ed integrazione culturale e rivolto alle scuole di Siena e della provincia,
L'incontro con i ragazzi delle terze medie si è tenuto giovedì (14 gennaio), all’Istituto R. Fucini, nella sede di Monteroni d’Arbia, con la partecipazione delle classi terze medie di Murlo e Monteroni, che hanno avuto l’occasione d’incontrare il testimonial Luca Rossettini, giocatore del Siena, il quale ha illustrato i grandi temi dell’integrazione, della tolleranza, dicendo con i ragazzi un deciso no alla xenofobia ed alla discriminazione su tre basi, razziale, religiosa ed etnica.
La serie d’incontri con i ragazzi delle terze medie proseguono fino a maggio 2010; come accaduto durante l’incontro con i ragazzi di questa zona, tesserati e giocatori del Siena parleranno della loro esperienza affrontando diverse tematiche della discriminazione.
Molte le domande che gli studenti delle terze hanno posto a Luca Rossettini, sugli episodi di razzismo, cori e discriminazione avvenuti di recente negli stadi, ed il calciatore ha anche narrato frammenti di storie da lui vissute negli stadi di tutta Italia.
L’iniziativa conta sul patrocinio di importanti istituzioni senesi: l’Amministrazione Comunale, l’Amministrazione Provinciale, i Comitati provinciali Coni, Figc, Aia, Unicef e Provveditorato agli studi, oltre che della collaborazione della Banca Monte dei Paschi e della Kappa, rispettivamente main sponson e sponsor tecnico A.C. Siena, Gsport, concessionaria marketing pubblicitario, Sky tv/media sponsor, Fare (Football Against Racism in Europe) e Uisp.
‘’Per noi è stato molto interessante incontrare il calciatore del Siena Rossettini ed ascoltare la sua esperienza – raccontano entusiasti alcuni studenti di Murlo – capendo con lui quanto sia importante fermare il fenomeno del razzismo anche attraverso il calcio e lo sport in generale’’.
I ragazzi poi sono stati invitati a realizzare uno striscione contro la discriminazione che verrà portato da ogni classe partecipante allo stadio durante una partita del Siena a cui i giovanissimi tifosi potranno partecipare gratuitamente, con premi per i migliori striscioni, scelti da una apposita commissione di giornalisti locali, rappresentanti di Coni, Figc, Aia e dirigenti dell’AC Siena. Il progetto Siena Against Racism, che ha durata pluriennale, sta coinvolgendo circa 1400 giovanissimi della provincia di Siena. Prossimo appuntamento il 21 gennaio all’IC Insieme di Montalcino.