Da Gucci a un video con gamification il successo di immagini iconiche
SARTEANO (SIENA) – La tomba della Quadriga infernale di Sarteano sta entrando nell’immaginario collettivo: basti guardare alla Borsa del turismo archeologico di Paestum. Nell’ambito di questo evento, l’icona del serpente a tre teste, una figura tra le più caratterizzanti di questo antico sepolcro della necropoli delle Pianacce, è stata scelta dalla Regione Toscana come fondale del suo stand. E lo stesso animale fantastico è stato utilizzato dalla società Ega per il progetto di un filmato in tre dimensioni – presentato nell’occasione – che prevede una “gamificazione” della Quadriga Infernale di Sarteano. La tecnica consiste nell’aggiungere meccaniche di gioco in ambienti non ludici come un sito web, una comunità online, un sistema di gestione dell’apprendimento o, appunto, un video interattivo e tridimensionale (è il nostro caso) per aumentare la partecipazione, la condivisione e l’interazione. In questo modo si intendono avvicinare i giovani alla conoscenza di patrimoni storici e artistici di inestimabile valore.
«Una bella soddisfazione per la nostra comunità – sottolinea il sindaco di Sarteano Francesco Landi – Ringrazio Toscana Promozione e la nostra Regione per aver scelto Sarteano e, indirettamente, ai Comuni della Val di Chiana e del Senese legati dall’antico popolo». La ricaduta positiva di questa preferenza va anche alla società Intrepido servizi, che gestisce per conto del Comune castello, museo archeologico, sala d’arte Beccafumi, biblioteca, ufficio turistico e altri spazi. «Già ci sono stati segnali incoraggianti in estate – osserva l’amministratore delegato Renato Lucci – con cifre che si sono avvicinate ai dati del 2019. Ora ci aspettiamo buoni riscontri nel periodo natalizio». Sarteano è già in fermento con un ricco programma per le imminenti festività, incentrato su una mostra diffusa di presepi artistici, parte di una vasta collezione collezione locale e frutto di prestiti esterni, e su una mostra fotografica alla Rocca Manenti. La Tomba della Quadriga infernale sarà visibile come sempre solo il sabato, per preservare la stabilità dei colori, ma una riproduzione fedele è nel museo archeologico. Frutto di un ritrovamento recente, del 2003, si trova nella necropoli delle Pianacce ed è una delle più significative testimonianze della pittura parietale etrusca del IV secolo a.C. La tomba è senza confronti, sia in ambito pittorico che ceramografico: ha una forza espressiva che la rendono contemporanea. Non è passata inosservata in tante altre occasioni. Clamorosa la scelta da parte di Gucci di vestire i due presentatori dei Grammy Awards del 2017 (sono gli “Oscar” che negli Usa vanno alla musica) con il serpente a tre teste stampato, in bella evidenza e a colori, sui loro abiti. Colori ancora vividi, e una capacità comunicativa impressionante, rendono gli Etruschi un popolo ancora vivo. E la tomba della Quadriga infernale regala emozioni forti, ogni volta diverse: assolutamente da non perdere.