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MONTALCINO. Gli arcieri del quartiere Ruga replica il successo dello scorso anno e si aggiudicano la 48° edizione del “Torneo di apertura delle cacce” a Montalcino (Si) con il risultato di 101 punti contro i 99 del quartiere Travaglio. Ma ci è voluto un emozionante spareggio finale tra i due quartieri per aggiudicare la vittoria finale nella distanza di 39 metri dal bersaglio costituito da una sagoma tridimensionale raffigurante un cinghiale, molto più piccola rispetto a quella delle precedenti edizioni, e per questo ancora più difficile da colpire.
Dopo i tiri delle quattro serie previste, a distanze diverse, il punteggio vedeva i Ruga e Travaglio a pari punti a 92 seguiti dal Borghetto 91 e Pianello 89. Inevitabile un ‘altra serie di tiri che ha visto contrapposti per la Ruga Fabrizio Minocci e Cesare Matteucci e per Travaglio il giovanissimo Carlo Marini e Tommaso Cortonesi che però hanno fallito un tiro ciascuno mentre l’ultimo arciere al tiro della Ruga, Cesare Matteucci è stato implacabile mettendo a segno tutte le cinque frecce. Si tratta della 34 vittoria della Ruga tra “Apertura delle cacce” e la “Sagra del Tordo” che si svolge invece nell’ultima domenica di ottobre. Legittima la gioia di tutto il popolo della Ruga che ha festeggiato con grande calore e passione la vittoria. I
l “Torneo di Apertura delle cacce”, si svolge come tradizione a Montalcino la prima domenica di agosto ed è una manifestazione che coinvolge i quattro quartieri della città (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio), organizzata dal Comune di Montalcino insieme agli stessi quartieri. Il momento più importante è la gara di tiro con l’arco che viene preceduto dal suggestivo corteo storico (150 figuranti con costumi che si ispirano a quelli di fine trecento – inizio quattrocento, studiati fin nei minimi particolari), che sfila per le strade e le piazze del centro storico addobbato di bandiere fino al sagrato della Chiesa di Sant’ Egidio dove prima della gara vengono benedetti gli arcieri. La composizione delle squadre di arcieri, due per quartiere, è stabilita da un sorteggio. Infatti ogni quartiere può presentare tre nomi di cui solo due però possono partecipare alla gara. Il quartiere Borghetto, con le insegne bianco, rosso e nero ha gareggiato con Davide Generali e Federico Brachino escluso Alessandro Tognazzi. Il Pianello, colori bianco, blu e rosso, con Luca Cosimi e Gabriele Cecchini, escluso Alessandro Pallari. Il quartiere della Ruga, colori giallo, blu e rosso con Fabrizio Minocci, Cesare Matteucci mentre non sarà della gara Giancarlo Tanganelli. Infine il Travaglio, con Dario Marini, di appena 19 anni figlio d’arte. Infatti suo padre, Carlo Marini è stato uno dei grandi arcieri del Travaglio con numerose vittorie all’attivo. Con lui poi Tommaso Cortonesi mentre l’escluso dal sorteggio è Amadeo Cencioni. Ogni arciere a turno all' ordine del “Capitano di Campo”, scocca cinque frecce nel susseguirsi di quattro serie nelle quali aumentano gradatamente la distanza ed il punteggio. Vince il quartiere che, al termine della competizione, ha totalizzato con i suoi arcieri il maggior numero di punti. Al vincitore viene consegnata come premio una medaglia e una freccia d'argento. Il “Torneo di Apertura delle cacce” si rifà ad un’antica tradizione della metà del Trecento quando, grazie ad un periodo di pace e di sviluppo, fiorirono le arti e le tradizioni cortesi tra le quali quella della caccia. I boschi nei dintorni di Montalcino erano ricchi di selvaggina e nel periodo da agosto fino ad ottobre, quando più fitto era il passaggio degli uccelli migratori, ed in particolare del tordo, venivano battuti da cacciatori e falconieri. Da queste tradizioni hanno preso origine sia il “Torneo di Apertura delle cacce”, che si svolge la prima domenica d’agosto, sia “La Sagra del Tordo” prevista invece ogni ultima domenica di ottobre che in pratica chiude con una grande festa tutto il periodo della caccia con lauti banchetti.
Dopo i tiri delle quattro serie previste, a distanze diverse, il punteggio vedeva i Ruga e Travaglio a pari punti a 92 seguiti dal Borghetto 91 e Pianello 89. Inevitabile un ‘altra serie di tiri che ha visto contrapposti per la Ruga Fabrizio Minocci e Cesare Matteucci e per Travaglio il giovanissimo Carlo Marini e Tommaso Cortonesi che però hanno fallito un tiro ciascuno mentre l’ultimo arciere al tiro della Ruga, Cesare Matteucci è stato implacabile mettendo a segno tutte le cinque frecce. Si tratta della 34 vittoria della Ruga tra “Apertura delle cacce” e la “Sagra del Tordo” che si svolge invece nell’ultima domenica di ottobre. Legittima la gioia di tutto il popolo della Ruga che ha festeggiato con grande calore e passione la vittoria. I
l “Torneo di Apertura delle cacce”, si svolge come tradizione a Montalcino la prima domenica di agosto ed è una manifestazione che coinvolge i quattro quartieri della città (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio), organizzata dal Comune di Montalcino insieme agli stessi quartieri. Il momento più importante è la gara di tiro con l’arco che viene preceduto dal suggestivo corteo storico (150 figuranti con costumi che si ispirano a quelli di fine trecento – inizio quattrocento, studiati fin nei minimi particolari), che sfila per le strade e le piazze del centro storico addobbato di bandiere fino al sagrato della Chiesa di Sant’ Egidio dove prima della gara vengono benedetti gli arcieri. La composizione delle squadre di arcieri, due per quartiere, è stabilita da un sorteggio. Infatti ogni quartiere può presentare tre nomi di cui solo due però possono partecipare alla gara. Il quartiere Borghetto, con le insegne bianco, rosso e nero ha gareggiato con Davide Generali e Federico Brachino escluso Alessandro Tognazzi. Il Pianello, colori bianco, blu e rosso, con Luca Cosimi e Gabriele Cecchini, escluso Alessandro Pallari. Il quartiere della Ruga, colori giallo, blu e rosso con Fabrizio Minocci, Cesare Matteucci mentre non sarà della gara Giancarlo Tanganelli. Infine il Travaglio, con Dario Marini, di appena 19 anni figlio d’arte. Infatti suo padre, Carlo Marini è stato uno dei grandi arcieri del Travaglio con numerose vittorie all’attivo. Con lui poi Tommaso Cortonesi mentre l’escluso dal sorteggio è Amadeo Cencioni. Ogni arciere a turno all' ordine del “Capitano di Campo”, scocca cinque frecce nel susseguirsi di quattro serie nelle quali aumentano gradatamente la distanza ed il punteggio. Vince il quartiere che, al termine della competizione, ha totalizzato con i suoi arcieri il maggior numero di punti. Al vincitore viene consegnata come premio una medaglia e una freccia d'argento. Il “Torneo di Apertura delle cacce” si rifà ad un’antica tradizione della metà del Trecento quando, grazie ad un periodo di pace e di sviluppo, fiorirono le arti e le tradizioni cortesi tra le quali quella della caccia. I boschi nei dintorni di Montalcino erano ricchi di selvaggina e nel periodo da agosto fino ad ottobre, quando più fitto era il passaggio degli uccelli migratori, ed in particolare del tordo, venivano battuti da cacciatori e falconieri. Da queste tradizioni hanno preso origine sia il “Torneo di Apertura delle cacce”, che si svolge la prima domenica d’agosto, sia “La Sagra del Tordo” prevista invece ogni ultima domenica di ottobre che in pratica chiude con una grande festa tutto il periodo della caccia con lauti banchetti.