MONTALCINO. Questa sera (21 giugno) alle ore 19.00 nella Sala della Biblioteca Comunale di Montalcino verrà assegnato il Premio “Massimo Losappio”. Il Premio “Massimo Losappio”, biennale, è stato promosso e organizzato dal Lions Club Montalcino La Fortezza per ricordare un amico e un professionista che per molti anni svolse la sua attività di primario chirurgo con competenza, dedizione e grande umanità a Montalcino, in quello che fu un importante Ospedale.
Lo spirito dell’iniziativa è di segnalare e far meglio conoscere situazioni meritevoli in campo sociale, medico, umanitario, scolastico; possono beneficiare del Premio persone fisiche, singole o gruppi, persone giuridiche in senso lato (associazioni, società ecc…), associazioni non riconosciute, enti. Una Commissione nominata dal Club analizza le proposte pervenute e sceglie il vincitore. Per l’Edizione 2010 la Commissione giudicatrice è composta da Ida Barni Comparini, Francesca Colombini Cinelli, Maurizio Di Bisceglie, Sandro Forconi, Cecilia Marzotti, Marcello Merolli, Flavio Mocenni, Dario Perrucci.
Quest’anno il riconoscimento viene assegnato a Padre Andrea Forest, fondatore della Comunità dei Canonici Regolari Premostratensi legati all’Abbazia di Sant’Antimo, che ha saputo ridare vita a questo stupendo monumento dopo 530 anni di silenzio. Infatti, nel 1462 Pio II Piccolomini decise di sopprimere l’Abbazia affidandone i beni alla diocesi di Montalcino-Pienza. Solo nel 1979 l’Arcivescovo di Siena, Monsignore Ismaele Castellano insieme con l’ultimo vescovo di Montalcino Monsignor Staccioli, affidano l’Abbazia a Padre Andrea che con pochi confratelli si stabilisce a S. Antimo e fa tornare a nuova vita spirituale questa splendido luogo sacro di rilevante valore storico-artistico, senza dubbio una delle perle preziose del nostro territorio. S. Antimo rivive così, attraverso i riti, una religiosità profonda sottolineata dal canto gregoriano che richiama sempre tanti fedeli. Padre Andrea, assieme alla sua Comunità, promuove incontri spirituali con i laici, consente l’organizzazione di concerti di grande valore musicale e l’Abbazia diventa un centro spirituale e culturale di riferimento per tante realtà locali e non solo. Nel 2000, anno del Giubileo, viene portata a termine la Casa di Accoglienza Tabor incrementando così la possibilità di ospitare le migliaia di persone ed in particolare i gruppi di scouts che durante tutto l’anno frequentano Sant’Antimo (oltre 9 mila presenze). Nel corso della cerimonia di premiazione la figura e l’opera di Padre Andrea saranno illustrate da Maurizio Zanini, diplomatico del Ministero degli Esteri già ambasciatore dell’Italia in vari paesi.
Lo spirito dell’iniziativa è di segnalare e far meglio conoscere situazioni meritevoli in campo sociale, medico, umanitario, scolastico; possono beneficiare del Premio persone fisiche, singole o gruppi, persone giuridiche in senso lato (associazioni, società ecc…), associazioni non riconosciute, enti. Una Commissione nominata dal Club analizza le proposte pervenute e sceglie il vincitore. Per l’Edizione 2010 la Commissione giudicatrice è composta da Ida Barni Comparini, Francesca Colombini Cinelli, Maurizio Di Bisceglie, Sandro Forconi, Cecilia Marzotti, Marcello Merolli, Flavio Mocenni, Dario Perrucci.
Quest’anno il riconoscimento viene assegnato a Padre Andrea Forest, fondatore della Comunità dei Canonici Regolari Premostratensi legati all’Abbazia di Sant’Antimo, che ha saputo ridare vita a questo stupendo monumento dopo 530 anni di silenzio. Infatti, nel 1462 Pio II Piccolomini decise di sopprimere l’Abbazia affidandone i beni alla diocesi di Montalcino-Pienza. Solo nel 1979 l’Arcivescovo di Siena, Monsignore Ismaele Castellano insieme con l’ultimo vescovo di Montalcino Monsignor Staccioli, affidano l’Abbazia a Padre Andrea che con pochi confratelli si stabilisce a S. Antimo e fa tornare a nuova vita spirituale questa splendido luogo sacro di rilevante valore storico-artistico, senza dubbio una delle perle preziose del nostro territorio. S. Antimo rivive così, attraverso i riti, una religiosità profonda sottolineata dal canto gregoriano che richiama sempre tanti fedeli. Padre Andrea, assieme alla sua Comunità, promuove incontri spirituali con i laici, consente l’organizzazione di concerti di grande valore musicale e l’Abbazia diventa un centro spirituale e culturale di riferimento per tante realtà locali e non solo. Nel 2000, anno del Giubileo, viene portata a termine la Casa di Accoglienza Tabor incrementando così la possibilità di ospitare le migliaia di persone ed in particolare i gruppi di scouts che durante tutto l’anno frequentano Sant’Antimo (oltre 9 mila presenze). Nel corso della cerimonia di premiazione la figura e l’opera di Padre Andrea saranno illustrate da Maurizio Zanini, diplomatico del Ministero degli Esteri già ambasciatore dell’Italia in vari paesi.