Il dipinto “La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre”, del XVI sec., è stato donato al Comune dal Dr. Gianluigi Matturri
MONTEPULCIANO. Da sabato 6 giugno, il patrimonio culturale di Montepulciano è ancora più ricco grazie alla donazione fatta da Gianluigi Matturri. L’opera che l’appassionato d’arte e collezionista ha voluto donare al Comune poliziano è “La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre”, un dipinto del XVI sec. il cui autore è da ritenere nell’ambito del veneziano Andrea Schiavone.
Anche questo evento è stato celebrato all’interno della Fortezza, che ormai si sta affermando come luogo-simbolo della cultura non solo di Montepulciano, ma di un’area molto più vasta. Quest’anno, infatti, vi si sta svolgendo la mostra “Dalla ‘macchia’ al Decadentismo”, che sta ripetendo l’incredibile successo della mostra sui Macchiaioli (del 2010) e su De Chirico (del 2014); e risale a pochi giorni fa l’inaugurazione degli spazi destinati a campus universitario della Kennesaw State University, della Georgia (USA).
Durante la cerimonia, che si è svolta davanti ad un folto pubblico che ha riempito il chiostro della Fortezza, hanno preso la parola il donatore, Gianluigi Matturri, che ha apertamente dichiarato il suo affetto e il suo amore per Montepulciano, per cui ha avuto un impulso naturale a donare a questa città una delle opere della sua collezione. Alle sue parole si è unito Carlo Vallesi, presidente del Rotary Chianciano Chiusi Montepulciano, che ha confermato la volontà di proseguire nel futuro la fruttuosa sinergia culturale con il Comune di Montepulciano dalla quale potranno scaturire altre opportunità per creare eventi di alto livello.
Il Sindaco Rossi, nel ringraziare Gianluigi Matturri per il suo gesto davvero nobile, ha detto di aver accolto questa donazione con grande gratitudine ma anche con forte senso di responsabilità, visto che la gestione del patrimonio artistico e culturale di un comune importante come quello poliziano richiede investimenti notevoli, se si vuole che il ritorno in termini non solo culturali sia commisurato. “L’aver scelto Montepulciano per una donazione di questo livello” – ha aggiunto Rossi – “è il segno reale di ciò che rappresenta la nostra città nell’immenso panorama culturale italiano. E di questo ogni cittadino della comunità poliziana deve essere particolarmente orgoglioso”.
Altri interventi sono stati quelli del Prof. Furio Durando, che ha parlato diffusamente del quadro e del suo autore, e di Mary Lippi, che ne ha curato il restauro. Ha chiuso la serie di relazioni il Prof. Roberto Longi, Direttore del Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano; quella che sarà in pratica la nuova casa di questo prezioso dipinto.