MONTEPULCCIANO. Il luogo individuato per conservare il panno del Bravìo 2020 ad opera di Daniele Brizzi dal tema ‘Istituto di Musica di Montepulciano: 3 secoli di attività’ e simbolo di un’edizione di Bravìo che rimarrà nella storia per passione e commozione in un anno dettato dalla pandemia e dall’emergenza da Covid19, è l’androne del Palazzo Comunale di Montepulciano.
In mancanza della gara 2020 e quindi di una contrada vincitrice, il panno 2020 è stato donato simbolicamente a tutta la comunità poliziana e rimarrà esposto per sempre in una teca di legno costruita dai falegnami del Comune. L’androne del Palazzo Comunale di Montepulciano è stato scelto come luogo deputato alla conservazione del panno perché evoca intense emozioni agli amanti e ai protagonisti del Bravìo. La collocazione del panno 2020 nell’androne del Palazzo Comune di Montepulciano si è svolta con una piccola cerimonia alla presenza del sindaco Michele Angiolini, del reggitore Andrea Biagianti e dei rettori delle otto contrade di Montepulciano.
Durante la cerimonia inoltre è stata consegnata ufficialmente alla Misericordia di Montepulciano la foto di Giacomo Bai dal titolo “L’anno che non c’è stato” , simbolo della mostra “Bravium: drappi di storia e una somma di denaro raccolta proprio nel periodo di apertura della mostra.
“Abbiamo donato il panno 2020 all’intera comunità poliziana, un’opera bellissima simbolo di un anno complesso in cui la manifestazione ha rinsaldato le proprie radici. Per la prima volta in assoluto il panno del Bravìo rimarrà per sempre esposto al pubblico. La consegna della foto di Giacomo Bai e la donazione rappresentano la gratitudine del mondo del Bravìo verso la Misericordia per il lavoro svolto ed il ruolo assunto durante le fasi più difficili della pandemia” – commenta il Reggitore Andrea Biagianti.