GAIOLE IN CHIANTI. (a. p.) Scelta saggia e lungimirante quella di trasferire nei luminosi e capienti spazi delle ex cantine Ricasoli, il punto di informazione e di accoglienza turistica, dando così inizio a quella che sarà la costruzione di un centro culturale, museale (con l’esposizione dei reperti rinvenuti nel sito archeologico etrusco di Cetamura), spazi enormi per la promozione delle eccellenze di un territorio – nel quale si producono vini grandiosi e dove spiccano arti varie – in modo da riempire di contenuti per tanti mesi all’anno, un contenitore magnifico, fin qui poco utilizzato.
All’accoglienza turistica, si è da poco insediata Jacopa Fragapane, che avendo girato il mondo in lungo e in largo, imparando usi e idiomi diversi, è tornata nella quieta campagna toscana per riassaporare spazi aperti coperti di boschi, di vigne, di serena tranquillità, mettendo a frutto le sue conoscenze, illustrando ai diversi visitatori (che si stanno già riaffacciando alle mete del Chianti) pievi, castelli, cantine e percorsi panoramici per palati fini e buoni osservatori.