![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288170229015.jpg)
CASOLE D'ELSA. Si è alzato il sipario sul nuovo impianto di depurazione delle acque reflue nel Comune di Casole d’Elsa. Nella mattinata di oggi (10 dicembre), si è tenuto il taglio ufficiale del nastro con la partecipazione del Sindaco di Casole d’Elsa, Piero Pii, il Presidente di Acquedotto del Fiora Spa, Claudio Ceroni, e di altri rappresentanti di Acquedotto del Fiora.
“Le questioni e le problematiche connesse alla depurazione delle acque reflue rivestono oggi una importanza fondamentale sia per il miglioramento della qualità del servizio idrico fornito al cittadino, che per la tutela ed il rispetto dell'ambiente stesso. – ha spiegato Claudio Ceroni, Presidente di Acquedotto del Fiora – Proprio in tale ottica, Acquedotto del Fiora ha inserito nel proprio Piano degli Investimenti interventi mirati al potenziamento degli impianti di depurazione presenti in tutto l'Ambito nonché l’obiettivo di realizzarne di nuovi”.
“Si tratta di un intervento strategico per tutto il territorio del Comune di Casole d'Elsa – ha spiegato il Sindaco, Piero Pii – che in questo modo raggiunge un obiettivo fissato da tempo. Per questo desidero ringraziare tutto il personale di Acquedotto del Fiora per la professionalità e disponibilità ancora una volta dimostrata e anche la precedente amministrazione di Casole”.
Il nuovo depuratore infatti consentirà di migliorare la qualità dell’ambiente circostante con grandi benefici per i cittadini e l’ambiente. La posizione dell’impianto, infatti, è prossima al fiume Elsa, in modo tale da poter far confluire il refluo depurato direttamente nel corso d’acqua più importante della zona e migliorare considerevolmente l’impatto dello scarico sull’ambiente. I lavori, iniziati a settembre 2008 e terminati lo scorso mese di novembre, sono stati possibili grazie ad un investimento complessivo di oltre 250 mila euro.
Già negli anni ’80, il Comune di Casole d’Elsa, del cui territorio fa parte Pievescola, pianificò la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la depurazione delle acque reflue (rete fognaria ed impianto di depurazione) e, negli anni successivi, realizzò il collettore fognario principale e gran parte della rete fognaria in modo da convogliare gli scarichi dell’abitato di Pievescola ai piedi dell’area deputata ad ospitare il futuro impianto di depurazione.
Per la realizzazione di questa opera il Comune aveva predisposto, nel 2003, un progetto definitivo, indicendo una gara di appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera, a cui, in seguito, non fu possibile dare esecuzione.
Acquedotto del Fiora Spa, a seguito della designazione quale Gestore Unico del servizio idrico integrato, prima di procedere alla nuova gara di appalto, ha ritenuto opportuno adeguare anche il progetto del Comune di Casole d’Elsa, rispetto alle nuove previsioni urbanistiche.
L’impianto di depurazione così realizzato, dimensionato per 700 abitanti equivalenti, utilizza il classico processo a “fanghi attivi con aerazione prolungata” nel quale la funzione di abbattere le sostanze organiche dei liquami è affidata ai microrganismi (batteri aerobici) presenti naturalmente nei liquami stessi.
Foto: il Presidente di Acquedotto del Fiora, Claudio Ceroni, e il Sindaco di Casole d'Elsa, Piero Pii, al momento del taglio del nastro