Voci parlano di manovre private altamente speculative. Ma i grillini chiedono una soluzione condivisa in Consiglio Comunale
COLLE DI VAL D’ELSA. Come facemmo l’anno scorso, il post sul blog del primo di Aprile lo dedichiamo alla Fabbrichina, sebbene le situazione della stessa non sia purtroppo un pesce d’Aprile, ma la cruda realtà.
Il più grande scempio economico ed ambientale che la nostra città fino ad oggi abbia mai subito è sempre lì: immobile, impunito, indecente…
Il lago è sempre più alto, la sicurezza sempre meno garantita. Il cantiere è lasciato completamente a se stesso e dai piani alti tutto tace…
Voci di paese, di cui non si conosce la provenienza e su cui cercheremo maggiori informazioni, parlano di manone private e altamente speculative che potrebbero intervenire per dare una svolta alla situazione. In meglio o in peggio?!? E poi…saranno vere queste voci?!? Sì, No, Forse. Come diceva un noto politico italiano: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…”
Noi del M5S abbiamo cercato di fare quanto più possibile per trovare una soluzione condivisa da tutto il consiglio e soprattutto per smuovere le istituzioni.
Una nostra interrogazione sulla Fabbrichina al Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi giace su qualche scaffale al Senato da quasi un anno senza ancora aver ricevuto risposta. Un indecenza incredibile!
Noi non demordiamo! Il problema Fabbrichina è certamente non di facile soluzione, ma non si può ulteriormente aspettare ad affrontarlo. Ed affrontarlo significa sensibilizzare quanto più possibile la cittadinanza, cercare soluzioni in maniera trasparente e aperta! Non è possibile essere all’oscuro di tutto: l’amministrazione deve dire chiaramente se e quali intenzioni abbia in merito!
E chiunque sapesse qualcosa o volesse darci informazioni, può farlo scrivendoci a m5stelle.colle@gmail.com