ABBADIA SAN SALVATORE. E’ la terza struttura, dopo quella di Chiusi e di Montalcino, che la direzione della USL7 si appresta ad inaugurare con una cerimonia ufficiale prevista giovedì (12 Febbraio) alle 10.30, a cui interverranno, oltre al direttore generale della USL7 Enrico Volpe, il direttore sanitario Simona Dei, Francesco Ghelardi, direttore amministrativo, il direttore della Zona Amiata Val d’Orcia, Lucilla Romani e il sindaco di Abbadia Fabrizio Tondi.
La Casa della salute è il nuovo modello di riorganizzazione della sanità territoriale che riunisce, in un unico luogo, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e il personale dell’azienda sanitaria locale deputata all’erogazione dei vari servizi a livello distrettuale. La Casa della Salute di Abbadia San Salvatore, riunisce quindi le attività dei Medici di Medicina Generale e del Pediatra di libera scelta e le attività distrettuali di erogazione dell’assistenza integrativa diretta e indiretta, il servizio sociale, il Punto Insieme, la salute mentale, gli ambulatori specialistici, l’ambulatorio infermieristico e il riferimento logistico per l’assistenza domiciliare, la continuità assistenziale, gli uffici amministrativi della Direzione di Zona. Con questa nuova organizzazione, perciò, i medici di medicina generale trovano la loro integrazione all’interno del presidio e operano a diretto contatto con tutte le altre figure sanitarie e sociali chiamate alla presa in carico del cittadino-utente.
Il modello organizzativo “Casa della salute”, infatti, è orientato al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e clinica, con particolare riferimento all’adozione di protocolli e percorsi diagnostico/terapeutici condivisi tra i professionisti. Proprio dal progetto di integrazione tra i professionisti dovranno derivare percorsi più snelli per i cittadini e, quindi, un impegno più accurato di risorse da parte dell’Azienda sanitaria. Obiettivo specifico sarà promuovere e diffondere la “sanità d’iniziativa” per la gestione delle malattie croniche: ictus, scompenso, BPCO, a favore di un cittadino più consapevole della propria patologia e in grado di evitare complicazioni e aggravamenti della malattia.
La Casa della Salute di Abbadia San Salvatore completa il quadro strutturale dell’offerta dei servizi di tutto il territorio dell’hinterland amiatino, realizzando una rete di strutture in grado di favorire l’unitarietà e l’integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie.