Oltre 400.000 euro di investimento. Da settembre al via i lavori. Il gruppo dei bambini che già frequentano concluderanno il loro percorso all’infanzia di via Risorgimento
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Il nido comunale Rodari sarà oggetto di un adeguamento sotto il profilo sismico. Il progetto è finanziato con oltre 400.000 euro di risorse della Regione Toscana su fondi statali. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi e per questo il prossimo anno educativo dovrà essere tenuto in un’altra struttura scolastica. Dal prossimo settembre i bambini e le bambine in continuità, ovvero coloro che già frequentano il nido Rodari, svolgeranno l’attività educativa nella scuola d’infanzia di via Risorgimento. Coloro che si iscriveranno per la prima volta al nido d’infanzia comunale faranno attività al nido comunale La Coccinella.
“Chiaramente l’anno in corso proseguirà senza variazioni, ma già da ora abbiamo voluto pianificare lo svolgimento del prossimo anno educativo in cui sarà attivo il cantiere – dice l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori – Perché Risorgimento? Perché ci sono le condizioni strutturali e di spazio corrette per ospitare un gruppo di nido. Abbiamo lì la possibilità anche di sviluppare attività educative con i bambini dell’infanzia in un’ottica 0-6 sperimentando, se pur temporaneamente, le potenzialità di un altro polo educativo 0-6 già attivo in Sangallo. Chiaramente abbiamo la possibilità di tenere lo stesso gruppo di educatrici, spazi corretti per i bimbi di quell’età e le risposte positive su tutti gli aspetti di carattere tecnico”. Nulla cambierà in termini di progetto educativo, personale, progettualità sviluppata. “Di questo – continua Salvadori – abbiamo già parlato con i genitori e con il personale, che ringraziamo per la disponibilità così come ringraziamo il Comprensivo 2 che ospiterà i piccoli del Rodari. Prenderemo tutte le precauzioni e gli accorgimenti legati all’ambientamento nella struttura e tutto ciò che è necessario nel percorso educativo”.