L’Ente decide di “misurare” con l’Università di Siena gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il 9 maggio nella sala La Tinaia -Baldassarre Peruzzi, presentazione del primo monitoraggio SDGs
SOVICILLE. Come si misurano i risultati raggiunti in termini di obiettivi di sostenibilità sul territorio comunale? Il Comune di Sovicille si è posto questo problema e si è rivolto all’Università degli Studi di Siena. Così è nata una collaborazione con Ecodynamics Group – Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente, che ha portato il Comune di Sovicille a diventare il caso studio della tesi di laurea sperimentale del giovane Riccardo Sarti, dottore in Economia per l’Ambiente e la Sostenibilità, dal titolo “Valutazione e monitoraggio SDGs a livello comunale: il caso studio del Comune di Sovicille”.
Martedì 9 maggio, alle ore 17, nella sala La Tinaia -Baldassarre Peruzzi di Sovicille sarà presentato questo primo monitoraggio. Intervengono Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille, Riccardo Sarti, autore della tesi di laurea, Federico Maria Pulselli, professore associato in Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali dell’Università di Siena; Michela Marchi, ricercatrice Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena; Simone Bastianoni, professore ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali dell’Università di Siena.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.
Ma cosa sono gli SDGs? Nel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano, proteggere l’ambiente e hanno approvato l’agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono costituiti da 17 obiettivi o goals. “Sovicille – afferma Riccardo Sarti, autore della tesi – è sicuramente uno dei primi Comuni che si è mosso in questa direzione ponendosi il problema di misurare con un framework qual è la situazione attuale del territorio a livello qualitativo e quantitativo, rispetto ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Esiste un’esperienza portata avanti dalla rete dei Comuni sostenibili, ma come singola amministrazione comunale credo che sia un caso che merita attenzione. Dalla richiesta del Comune è nata una bellissima collaborazione con l’università di Siena e quando il professore mi ha proposto questo tema per la mia tesi di laurea ho accettato con interesse. Abbiamo lavorato in collaborazione con il Comune alla raccolta dei dati che è l’aspetto più complesso, coinvolgendo altre associazioni ed Enti. Per fare degli esempi, il primo dei 17 obiettivi è la riduzione della povertà. Per comprendere quale fosse la situazione sul territorio comunale ci siamo rivolti alla Caritas chiedendo il numero di pasti che vengono erogati. Ma abbiamo raccolto dati anche sulla superficie agricola destinata alle coltivazioni biologiche, sull’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, sulla raccolta differenziata. Per l’obiettivo 13 lotta sul cambiamento climatico abbiamo preso in considerazione le emissioni nette di anidride carbonica sul territorio comunale e gli assorbimenti. I dati su emissioni nette ed assorbimento sono stati trovati da Michela Marchi, ricercatrice del gruppo Ecodynamics.”
“Questo primo monitoraggio ci consente di collocare il Comune di Sovicille in una posizione precisa rispetto agli obiettivi di Sviluppo sostenibile – spiega Federica Parrini, assessore all’Ambiente del Comune di Sovicille – e di prendere questa misurazione come punto di partenza per verificare l’evoluzione futura. Implementando via via i dati a disposizione del framework si svilupperà una curva che ci farà capire dove stiamo andando. Controllare e studiare la curva sarà uno strumento utile anche per decidere la programmazione futura e stabilire dove destinare i prossimi investimenti.”