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SOVICILLE. Il Comune di Sovicille si conferma al fianco della scuola pubblica locale e delle attività formative sul territorio, convinto che le risorse destinate al sapere siano investimenti e non spese. Un impegno costante delle amministrazioni che si sono via via succedute, poi confermato nel programma di mandato della nuova legislatura, che oggi assume forma concreta con l'anno scolastico appena iniziato.
Varie le agevolazioni e i contributi da parte del Comune, di cui potranno usufruire le famiglie e gli istituti primari, secondari di primo grado, per l'infanzia e il nido, presenti sul territorio comunale. Complessivamente, parliamo di 843 alunni per l'anno scolastico 2009/10, con un aumento di venti unità rispetto al 2008/09. Si va dalle riduzioni ed esenzioni dal pagamento dei servizi di mensa e trasporto scolastico all'assegnazione di borse di studio, fino al rimborso spese per gli alunni della scuola secondaria per l'acquisto di libri di testo, che verranno invece forniti gratuitamente ai bambini della scuola primaria. A questi vanno ad aggiungersi i materiali per la logistica, la manutenzione e la didattica e per l'ufficio amministrativo, compresi il pagamento delle principali utenze per gli edifici scolastici del territorio, come la luce, il telefono, l'acqua e il riscaldamento.
Nel servizio del trasporto pulmini e della mensa, insieme al settore amministrativo, sono impegnati circa quaranta dipendenti comunali, di cui oltre venti stabilizzati nello scorso anno per garantire una migliore continuità nel servizio pubblico. Uno sforzo complessivo che, insieme ai contributi per l'integrazione dell'offerta formativa e la didattica di sostegno agli alunni disabili, riguarda un investimento per circa due milioni di euro all'anno, equivalente ad un quinto del bilancio comunale. In questo senso, il rapporto con il dirigente scolastico, il corpo insegnante, i dipendenti della scuola e le rappresentanze dei genitori è improntato ad una collaborazione costruttiva, con la consapevolezza comune di lavorare al meglio per il futuro dei nostri ragazzi.
Il sostegno dell'amministrazione comunale alla scuola pubblica locale è stato confermato anche nel contenuto della mozione discussa nell'ultimo consiglio comunale e approvata con il voto favorevole dei consiglieri eletti nella lista Centrosinistra per Sovicille e del Partito di Rifondazione Comunista, e con la non partecipazione al voto della lista civica "Cittadini per Sovicille". Il documento parte da una critica della "Riforma Gelmini" ed esprime preoccupazione riguardo alle "conseguenze sulla qualità del servizio derivante dalla scelta del governo centrale di diminuire sia le risorse umane che le risorse finanziarie delle scuole statali".
Dopo aver preso criticamente in esame i principali punti della riforma proposta dall'attuale governo, la mozione impegna infine la giunta a "compiere ogni azione nei limiti delle proprie competenze e nei confronti di tutti gli attori istituzionali interessati, a cominciare dal governo nazionale, affinché siano riconsiderate le attuali politiche scolastiche, e ad avviare un percorso condiviso per una riforma vera e propria del sistema scolastico italiano, partendo dai contenuti e dai principi educativi e non dai tagli".
Varie le agevolazioni e i contributi da parte del Comune, di cui potranno usufruire le famiglie e gli istituti primari, secondari di primo grado, per l'infanzia e il nido, presenti sul territorio comunale. Complessivamente, parliamo di 843 alunni per l'anno scolastico 2009/10, con un aumento di venti unità rispetto al 2008/09. Si va dalle riduzioni ed esenzioni dal pagamento dei servizi di mensa e trasporto scolastico all'assegnazione di borse di studio, fino al rimborso spese per gli alunni della scuola secondaria per l'acquisto di libri di testo, che verranno invece forniti gratuitamente ai bambini della scuola primaria. A questi vanno ad aggiungersi i materiali per la logistica, la manutenzione e la didattica e per l'ufficio amministrativo, compresi il pagamento delle principali utenze per gli edifici scolastici del territorio, come la luce, il telefono, l'acqua e il riscaldamento.
Nel servizio del trasporto pulmini e della mensa, insieme al settore amministrativo, sono impegnati circa quaranta dipendenti comunali, di cui oltre venti stabilizzati nello scorso anno per garantire una migliore continuità nel servizio pubblico. Uno sforzo complessivo che, insieme ai contributi per l'integrazione dell'offerta formativa e la didattica di sostegno agli alunni disabili, riguarda un investimento per circa due milioni di euro all'anno, equivalente ad un quinto del bilancio comunale. In questo senso, il rapporto con il dirigente scolastico, il corpo insegnante, i dipendenti della scuola e le rappresentanze dei genitori è improntato ad una collaborazione costruttiva, con la consapevolezza comune di lavorare al meglio per il futuro dei nostri ragazzi.
Il sostegno dell'amministrazione comunale alla scuola pubblica locale è stato confermato anche nel contenuto della mozione discussa nell'ultimo consiglio comunale e approvata con il voto favorevole dei consiglieri eletti nella lista Centrosinistra per Sovicille e del Partito di Rifondazione Comunista, e con la non partecipazione al voto della lista civica "Cittadini per Sovicille". Il documento parte da una critica della "Riforma Gelmini" ed esprime preoccupazione riguardo alle "conseguenze sulla qualità del servizio derivante dalla scelta del governo centrale di diminuire sia le risorse umane che le risorse finanziarie delle scuole statali".
Dopo aver preso criticamente in esame i principali punti della riforma proposta dall'attuale governo, la mozione impegna infine la giunta a "compiere ogni azione nei limiti delle proprie competenze e nei confronti di tutti gli attori istituzionali interessati, a cominciare dal governo nazionale, affinché siano riconsiderate le attuali politiche scolastiche, e ad avviare un percorso condiviso per una riforma vera e propria del sistema scolastico italiano, partendo dai contenuti e dai principi educativi e non dai tagli".