SINALUNGA. Il sindaco Riccardo Agnoletti e l’assessore allo Sport Vanessa Bastreghi e i dirigenti e agli atleti del Tennis Club di Sinalunga hanno consegnato una targa di riconoscimento al tennista Luca Vanni, che è riuscito disputare la finale del Torneo Atp 250 di San Paolo.Il trentenne di Foiano della Chiana, centoquarantanovesimo nella classifica Atp, dopo aver superato i primi turni, ha sconfitto il brasiliano Joao Sousa (n. 110) in una memorabile semifinale, per poi cedere in finale al tie-break (dopo 3 set molto combattuti) contro il forte uruguaiano Cuevas (n. 32). Questo risultato gli consente di arrivare vicinissimo ai primi 100 giocatori più forti del mondo e gli permetterà, con qualche altro successo, di passare dal circuito dei challenger e dei futures agli inviti per i tornei più prestigiosi.
Anche i media hanno sottolineato la storia di Vanni che, in effetti, è insolita e stupisce. Gli infortuni hanno segnato e in parte compromesso la carriera agonistica di Luca che fino a poco tempo fa si attestava intorno alla posizione n. 600 del ranking, ma le capacità tecniche di questo atleta, alto quasi due metri e dal servizio potente, non sono mai state in discussione, tanto che ora potrebbe togliersi qualche altra soddisfazione, di cui peraltro viene giudicato capace.
“Che nessuno osi dire, ma chi è questo Luca Vanni? -dice l’assessore Bastreghi, citando il titolo di un articolo della stampa specializzata dedicato al nostro tennista dopo l’impresa nel Brasil Open -. La strada per il paradiso dei grandi tornei non è scontata, ma neppure impossibile, e comunque vada, Vanni ha già vissuto una giornata non prevista dal destino. Il riconoscimento del Comune di Sinalunga, alla fine, premia questo, la volontà e la capacità di realizzare i propri i sogni, anche quelli più grandi”.