Le delusioni per la mancata condivisione... e qualche domanda sul futuro
PIANCASTAGNAIO. Il collettivo Muoviti Piano dopo più di un anno di amministrazione Vagaggini non può esimersi dal riportare alla cittadinanza le proprie impressioni sull’operato di sindaco, giunta e consiglio.
Al momento dell’insediamento della nuova amministrazione registrammo con favore una chiara volontà di apertura della maggioranza nelle relazioni istituzionali verso le opposizioni; il sindaco ribadì di voler istituire la conferenza dei capigruppo, le commissioni consiliari tematiche, concordò con noi sul fatto che i documenti del consiglio dovevano essere più completi ed acquisibili dai consiglieri in tempi ragionevoli allo scopo di poterli esaminare in maniera analitica e con profitto.
Tutto questo non è accaduto.
C’è stato infatti un netto arretramento nelle relazioni tra maggioranza e opposizione tant’è che, come ormai noto, abbiamo denunciato, nostro malgrado, l’impossibilità di proseguire l’attività consiliare almeno fino a quando non verrà ripristinato nei rapporti, quel minimo di rispetto delle persone e dei ruoli necessario a ristabilire il corretto uso della macchina amministrativa.
Riguardo ai fatti concreti riteniamo ormai terminata la stagione del “rimpallo delle responsabilità” con le passate amministrazioni, tipico del costume italiano e vorremmo capire, se e come il sindaco, voglia affrontare alcune tematiche focali per il nostro paese come ad esempio la riqualificazione del Palazzo Bourbon del Monte e del centro storico, la messa in opera del Palazzetto dello Sport e della Piscina, la realizzazione della struttura per la festa del Crocefisso e, non da ultimo, quale siano le strategie riguardo il rilancio del commercio e del turismo. Ci sembra poi non più rinviabile la messa in attività del centro polifunzionale del Saragiolo e la realizzazione del Teleriscaldamento. Registriamo un imbarazzante immobilismo nell’attuare politiche di sostegno e rilancio delle attività produttive nonché nella realizzazione del Piano Strutturale a scapito di una patetica vitalità nell’adozione di interventi di facciata come ad esempio l’apposizione di fiori e nuove panchine, necessità sicuramente non primarie per la qualità della vita dei nostri concittadini.
Relativamente alle politiche fiscali, dopo aver sollevato i cittadini dall’onere della TASI avevamo proposto al sindaco di intervenire anche sull’IMU e sull’addizionale IRPEF, anche alla luce delle cospicue entrate di cui gode il comune (quasi 2 milioni di euro l’anno), ma in questo caso il primo cittadino non ha dimostrato la stessa sensibilità del passato.
Vorremmo pertanto sollecitare questa amministrazione ad iniziare finalmente il proprio lavoro e le altre forze di minoranza a cooperare nel difficile compito dell’opposizione, forti del fatto che insieme rappresentiamo la maggioranza dei cittadini pianesi. A tale riguardo continuiamo ad interrogarci sulla collocazione di Baffoni che, a nostro parere, persistendo nel votare quasi ogni provvedimento proposto da Vagaggini, assume inequivocabilmente connotati di consigliere aggiunto alla maggioranza.
Infine non avremmo voluto polemizzare sulla scarsa presenza di Vagaggini in Comune o sul fatto che lo stesso si sia circondato da persone non sottoposte al consenso elettorale, (giudicando probabilmente politicamente non idonei gli eletti della propria lista) ma ci è impossibile non farlo vista la staticità e l’inconsistenza di questa amministrazione.
Consideriamo dunque atto concreto della polemica l’aver temporaneamente lasciato lo scranno conquistato alle ultime elezioni comunali, ritenendo condizione necessaria al nostro rientro il ripristino di quei parametri minimi di democrazia ad oggi del tutto assenti all’interno e all’esterno della casa comunale e conclamati con la mancata commemorazione ai martiri del nazifascismo Florindo Guerrini e Libero Stolzi.