CHIUSDINO. Il 23 Agosto scorso è iniziata la decima campagna di scavo archeologico del castello di Miranduolo, sotto la direzione di Marco Valenti, docente di Archeologia medievale presso l'Università di Siena.
Il sito, posto sulla Costa Castagnoli nel versante settentrionale di Poggio Fogari, a poche centinaia di metri dal confine provinciale, è attestato per la prima volta nel 1004 come proprietà della famiglia volterrana dei conti Gherardeschi. Le campagne di scavo svoltesi negli scorsi anni hanno permesso di dimostrare che la frequentazione della zona risale al periodo altomedievale (VII-IX secolo), quando un villaggio di capanne fortificato funzionava da centro di potere economico sul territorio.
Grazie al contributo del comune di Chiusdino lo scavo, che festeggia il decimo anno di attività, conta già una breve guida datata al 2005, una monografia uscita nel 2008 e, di recente uscita, un DVD che, tramite l'uso di filmati, tavole ricostruttive e modelli tridimensionali, mostra la storia del sito, del progetto di ricerca e la sperimentazione di innovative tecnologie allo scavo archeologico.
Fin dalla prima campagna è nato anche un sito internet dedicato a Miranduolo che, oltre a fungere da pubblicazione on line dei dati emersi, viene aggiornato quotidianamente con immagini, video e novità della giornata. Da quest'anno il sito è stato rinnovato nella veste grafica ed è consultabile su http://archeologiamedievale.unisi.itmiranduolo/. Oltre al sito esiste un gruppo su facebook (Miranduolo in Alta Val di Merse – Il progetto), ove vengono inseriti aggiornamenti più brevi e link di collegamento al sito principale oltre alle ultime novità inserite in tempo reale direttamente dal cantiere di scavo.
Lo campagna di scavo durerà fino al 29 Ottobre e per visitarlo si può consultare la sezione “Come raggiungerci” all'interno del sito internet; inoltre per informazioni è possibile scrivere al direttore del cantiere Mirko Peripimeno (peripimeno@unisi.it).
Il sito, posto sulla Costa Castagnoli nel versante settentrionale di Poggio Fogari, a poche centinaia di metri dal confine provinciale, è attestato per la prima volta nel 1004 come proprietà della famiglia volterrana dei conti Gherardeschi. Le campagne di scavo svoltesi negli scorsi anni hanno permesso di dimostrare che la frequentazione della zona risale al periodo altomedievale (VII-IX secolo), quando un villaggio di capanne fortificato funzionava da centro di potere economico sul territorio.
Grazie al contributo del comune di Chiusdino lo scavo, che festeggia il decimo anno di attività, conta già una breve guida datata al 2005, una monografia uscita nel 2008 e, di recente uscita, un DVD che, tramite l'uso di filmati, tavole ricostruttive e modelli tridimensionali, mostra la storia del sito, del progetto di ricerca e la sperimentazione di innovative tecnologie allo scavo archeologico.
Fin dalla prima campagna è nato anche un sito internet dedicato a Miranduolo che, oltre a fungere da pubblicazione on line dei dati emersi, viene aggiornato quotidianamente con immagini, video e novità della giornata. Da quest'anno il sito è stato rinnovato nella veste grafica ed è consultabile su http://archeologiamedievale.unisi.itmiranduolo/. Oltre al sito esiste un gruppo su facebook (Miranduolo in Alta Val di Merse – Il progetto), ove vengono inseriti aggiornamenti più brevi e link di collegamento al sito principale oltre alle ultime novità inserite in tempo reale direttamente dal cantiere di scavo.
Lo campagna di scavo durerà fino al 29 Ottobre e per visitarlo si può consultare la sezione “Come raggiungerci” all'interno del sito internet; inoltre per informazioni è possibile scrivere al direttore del cantiere Mirko Peripimeno (peripimeno@unisi.it).