Luminarie spente a causa dei rincari che hanno colpito anche enti ed edifici pubblici
RAPOLANO TERME. Natale senza luminarie a Rapolano Terme a seguito del caro bollette che ha fatto triplicare i costi dell’illuminazione pubblica e quelli per illuminare scuole, cimiteri e Palazzo comunale. L’annuncio è stato dato dall’assessore al bilancio, Roberto Rosadini, nel corso del consiglio comunale che si è svolto ieri, mercoledì 2 novembre.
“In occasione delle feste – ha detto Rosadini – illumineremo Rapolano Terme, Serre di Rapolano e Armaiolo con tre alberi di Natale. Le risorse investite solitamente per le altre luminarie serviranno a sostenere i rincari energetici per l’illuminazione pubblica e altri servizi per la comunità”.
I punti all’ordine del giorno. Il consiglio comunale di Rapolano Terme, inoltre, ha approvato due variazioni al bilancio di previsione 2022 e l’adozione di interventi correttivi a seguito del controllo della Corte dei Conti sui rendiconti degli enti locali per gli anni 2017, 2018 e 2019. La verifica aveva evidenziato un’errata interpretazione di alcuni principi contabili nella fase di compilazione del rendiconto. La nuova approvazione dei bilanci relativi agli esercizi finanziari 2017, 2018 e 2019, corretti come indicato dalla Corte dei Conti, non ha alterato il valore finale dell’avanzo di amministrazione, votato all’unanimità dal consiglio comunale.
Le due variazioni al bilancio di previsione per il 2022 hanno registrato, fra i vari punti, spese per l’acquisto di beni e servizi relativi ad asilo nido, scuola e biblioteca, interventi di manutenzione su territorio e impianti sportivi e contributi alle associazioni locali e allo sviluppo di progetti di valorizzazione del territorio, oltre all’entrata di due contributi statali nell’ambito di altrettanti bandi per il miglioramento dei programmi delle amministrazioni pubbliche e per i servizi al cittadino.