Dall’11 al 15 agosto, a Montepulciano, lo spettacolo della Compagnia Popolare. Giani: “Al Bruscello, riconoscimento con il Gonfalone d’argento”
FIRENZE. Sarà con la nuova rappresentazione della “Pia de’ Tolomei” che la Compagnia Popolare del Bruscello festeggerà i suoi primi ottant’anni all’insegna della passione e della tradizione del teatro popolare. Lo spettacolo che è stato presentato questa mattina a palazzo del Pegaso, andrà in scena in piazza Grande a Montepulciano dall’11 al 15 agosto.
“Il Bruscello – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – rappresenta un’espressione lirica popolare di artisti che hanno maturato la loro esperienza sul campo con l’ottava rima”. Giani ha ricordato che il “Bruscello ha fatto da caposcuola a tante manifestazioni di teatro popolare in Toscana come Monticchiello”. Il presidente ha proposto di assegnargli un riconoscimento con il Gonfalone d’argento perché “il Bruscello merita davvero tanto, ci aiuta a mantenere viva quella tradizione dal valore inestimabile”.
“La nostra è una compagnia giovane, nonostante gli ottanta anni – ha detto il presidente Marco Giannotti – che pensa al futuro e al ricambio generazionale. Giannotti ricorda che nel 1939 la prima rappresentazione del Bruscello sul sagrato venne effettuata per raccogliere fondi per il completamento della facciata del duomo. Il direttore artistico Franco Romani ha parlato delle innovazioni della ‘Pia de’ Tolomei’: “Ci ha accompagnato negli anni varie volte – ha detto – con cadenza decennale, ma dalla prima Pia a quella attuale ci sono stati tanti cambiamenti, questa è un’edizione nuova sia per le musiche che per i testi”.
Un occhio particolare è stato puntato sulle pari opportunità, come ha fatto notare il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, che ha ricordato “il libretto scritto da Irene Tofanini è dedicato alle donne. Lo spettacolo rappresenta – ha aggiunto il sindaco – uno strumento di elevazione culturale e sociale sul territorio”.
“Tradizione, innovazione, storia e cultura”, così il consigliere regionale Stefano Scaramelli ha descritto quest’evento. “È dovere della Regione – ha aggiunto Scaramelli – promuovere, sostenere e valorizzare quest’iniziativa in cui arte diventa non solo cultura ma un modo per far conoscere Montepulciano nel mondo”. Anche il consigliere regionale Simone Bezzini è intervenuto, ringraziando “chi cerca di portare avanti iniziative che hanno una forte radice nella tradizione, valorizzano aspetti identitari positivi e riescono a farlo attivando la partecipazione popolare. La cultura che viene vissuta in maniera partecipata, questo è un elemento di straordinario valore”.