Nella Costiera Amalfitana, si sono disputate le finali della manifestazione dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Quinto posto assoluto per la rappresentativa femminile
FURORE (Salerno). Lo spettacolare scenario della Costiera Amalfitana ha fatto da cornice, sabato scorso, alle finali nazionali del circuito del Palio delle Botti organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino a Furore. A rappresentare il territorio senese sono state le squadre maschili e femminili di San Gusmè, organizzatrice del Palio delle Botti nel Chianti che si è svolto il secondo weekend di settembre nella frazione chiantigiana di Castelnuovo Berardenga in occasione della tradizionale Festa del Luca.
Furore ha accolto dieci città in gara provenienti da tutto lo Stivale, dal Piemonte alla Sicilia (le prime otto della classifica annuale, la città organizzatrice e quella campione uscente), con squadre impegnate in due competizioni, maschile e femminile.
Piazza d’onore per la squadra maschile di San Gusmè, composta da Gino Emili, Vieri Emili, Ciro Franch e Jacopo Gragnoli, che si sono aggiudicati il titolo di vicecampioni nazionali dopo una gara spettacolare, tutta in rimonta, partendo da una penalizzante penultima posizione nella griglia e arrivando a sorpassare i ragazzi di Refrontolo per un secondo posto davvero esaltante. Brillante anche la prestazione delle ragazze, Alice Tassini e Maria Silva Laudijane, che, al cospetto di rappresentative dalla tradizione ormai consolidata, sono riuscite a riportare un ottimo quinto posto finale. I titoli di campioni d’Italia sono andati ai ragazzi di Avio (Trento) e alle ragazze di Maggiora (Novara).
La manifestazione, nata nel 2007 per festeggiare i venti anni di attività dell’Associazione Nazionale Città del Vino, è articolata in una decina di tappe che assegnano i punti da cui nascono le classifiche per l’ammissione alle finali nazionali, che si tengono ogni anno in una località diversa tra le città iscritte all’Associazione organizzatrice. Un momento di sport che diventa inevitabilmente occasione di amicizia tra ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche condivisione e conoscenza dei territori e dei prodotti ad essi legati. Quest’anno l’organizzazione era affidata al Comune di Furore, che, tramite la locale Pro Loco, ha garantito logistica e svolgimento perfetti, assolutamente degni della proverbiale accoglienza della gente del posto. Un’amicizia quasi ventennale lega la comunità di San Gusmè ai ragazzi del “Paese dei muri dipinti”, che si rinsalda di anno in anno, prima nella tappa che si tiene il primo sabato di aprile nello scenario conosciuto in tutto il mondo della Costiera Amalfitana, poi nella già citata tappa settembrina di San Gusmè. Tante le persone arrivate dal paese chiantigiano per seguire i ragazzi impegnati nelle due gare, così come tante sono state altre persone arrivate da tutta Italia a fare da corollario alla manifestazione.
Appuntamento alla stagione 2024, che si concluderà con la finale nazionale assegnata a un altro territorio di assoluta bellezza e popolarità: Brentino Belluno, città della provincia di Verona a pochi passi dal lago di Garda.
