CHIUSI. Mario Fratti, il famoso scrittore di commedie e musical italoamericano (è originario dell’Aquila) ha visitato Chiusi, rimanendo colpito dalle bellezze dei sotterranei etruschi. Si trova in questi giorni in Val di Chiana per partecipare all’evento previsto a Chianciano, che sancisce il legame tra Fellini e “Nine”, il film in uscita tratto dal suo musical di successo (vi ha recitato anche Antonio Banderas), a sua volta ispirato da “8 ½”, il capolavoro felliniano ambientato nella città termale e a Chiusi. Insieme a Fratti anche il giornalista Rai Marcello Lazzerini e un altro ospite d’eccezione: la vincitrice di due Tony Award (i premi Oscar di Broadway) Chita Rivera, che ha ricevuto la Presidential Medal of Freedom dalle mani del Presidente Obama, in una cerimonia che si è svolta lo scorso 12 agosto. La Rivera ha recitato in “West Side Story”, “Chicago” di Bob Fosse, mentre Fratti è considerato negli Stati Uniti tra i più grandi drammaturghi del momento, oltre ad essere un uomo di cultura: nel suo curriculum anche una cattedra alla celebre Columbia University. Non si contano i suoi premi: vanta ottanta opere scritte e rappresentate con 7 Tony Awards per “Nine”, il suo lavoro più celebre, diventato un musical che ha registrato più di duemila repliche in giro per il mondo: è il riferimento del film che uscirà a novembre, con un cast stellare (tra gli altri comprende Nicole Kidman, Penelope Cruz, Sophia Loren).
Fratti ha visto con curiosità anche la stazione e l’albergo nei pressi della stazione di Chiusi, dove Fellini ha ambientato (con una ricostruzione a Cinecittà) le indimenticabili sequenze del suo alter ego, Marcello Mastroianni e dell’amante del protagonista del film, Sandra Milo. Sempre a Chiusi c’è l’albergo preferito da Fellini, il Patriarca, usato in alternativa al Grand Hotel per le sue frequentazioni alle terme: “8 ½” è un film autobiografico, che sancisce un legame tutto proiettato al futuro. Fellini è un nome universale, che ispira ancora film, iniziative culturali (una annunciata a Parigi) e fa “notizia”: rappresenta una grande occasione di rilancio d’immagine per Chianciano Terme e tutta la Val di Chiana.
Fratti ha visto con curiosità anche la stazione e l’albergo nei pressi della stazione di Chiusi, dove Fellini ha ambientato (con una ricostruzione a Cinecittà) le indimenticabili sequenze del suo alter ego, Marcello Mastroianni e dell’amante del protagonista del film, Sandra Milo. Sempre a Chiusi c’è l’albergo preferito da Fellini, il Patriarca, usato in alternativa al Grand Hotel per le sue frequentazioni alle terme: “8 ½” è un film autobiografico, che sancisce un legame tutto proiettato al futuro. Fellini è un nome universale, che ispira ancora film, iniziative culturali (una annunciata a Parigi) e fa “notizia”: rappresenta una grande occasione di rilancio d’immagine per Chianciano Terme e tutta la Val di Chiana.
Nell'immagine allegata Chita Rivera premiata dal presidente Obama