I consiglieri Lattanzio e Senesi, spiegano i motivi del loro voto contrario. “Non facciamo un’opposizione distruttiva, ma ci sono molte cose non corrette e giuste per i cittadini”
MONTERIGGIONI. “La nostra non è un’opposizione distruttiva, come ci hanno definito alcuni consiglieri di maggioranza, ma abbiamo deciso di votare in modo contrario a un bilancio di previsione che non si fonda su solide basi”. Con queste parole i consiglieri del gruppo “Per Monteriggioni”, Raffaella Senesi e Fabio Lattanzio, spiegano i motivi per cui hanno espresso voto contrario all’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 durante lo scorso consiglio comunale.
“Il nostro no all’approvazione del bilancio non è affatto strumentale – spiegano i consiglieri Senesi e Lattanzio – come no lo è mai stata l’attività politica di ‘Per Monteriggioni’. Il contenuto del bilancio e le opere programmate, però, si basano su previsioni di entrate per gli anni futuri che non danno nessuna garanzia di poter essere realizzate. Solo una piccola parte di esse è già finanziata e realizzabile nel 2021. Non abbiamo ricevuto alcuna spiegazione del motivo per cui una strada come Via del Pino, in gran parte già illuminata e con il manto in buone condizioni, necessiti di una manutenzione così importante da ripartirla in tre anni, per un totale di 225 mila euro”.
“Le opere pubbliche entrano ed escono come da una porta girevole – dichiarano i due consiglieri, che evidenziano alcune anomalie. “Non ci è chiara, ad esempio, la sparizione del Centro Civico di San Martino, che era stato indicato anche dai cittadini tra le opere prioritarie in occasione del bilancio partecipato del 2013 e che nella passata amministrazione ha rappresentato un cavallo di battaglia per chi ora è sindaco e assessore ai lavori pubblici. Tra l’altro anche nel Dup 2021 viene riportato testualmente, tra gli obiettivi ‘la realizzazione del bilancio partecipato’, che doveva essere ‘un appuntamento ricorrente per condividere le scelte amministrative con la collettività’. In realtà ci sembra che i cittadini vengano strumentalizzati quando fa comodo all’amministrazione per legittimare le proprie scelte, ma non vengano interpellati per altre questioni, che cadono inevitabilmente nel dimenticatoio”.
“In merito al bilancio di previsione – proseguono Senesi e Lattanzio – i motivi che ci hanno spinto a votare in modo contrario sono tre. Il primo punto riguarda l’addizionale Irpef: l’amministrazione sostiene, infatti, che nel 2021 essa rimanga invariata, senza tenere conto che l’aumento c’è stato nel 2020 in modo piuttosto odioso, soprattutto per chi ha redditi più bassi. A questo aumento eravamo contrari l’anno scorso e lo siamo anche adesso, in un momento in cui i cittadini sono stremati dalla crisi causata dal Covid. Il secondo punto riguarda l’utilizzo del 52 per cento dei proventi da permessi di costruire per il finanziamento di spese correnti di manutenzione ordinaria. Queste entrate, infatti, dovrebbero servire solo a finanziare nuove opere o per la manutenzione straordinaria dell’esistente. I soldi per le manutenzioni ordinarie potevano e dovevano essere reperiti altrove. Infine abbiamo numerosi dubbi sulla prevista assunzione di un secondo dirigente nell’organico della polizia municipale. Non abbiamo ricevuto informazioni in merito a questa scelta e non abbiamo neanche potuto consultare la delibera di Giunta in merito a questa problematica, dal momento che ad oggi non è ancora stata pubblicata nell’albo pretorio. Per questa serie di motivi, tutt’altro che campati in aria, abbiamo deciso di esprimere voto contrario al bilancio di previsione”.