
.GAIOLE IN CHIANTI. (a. p.) Almeno in Toscana, la vera emergenza (da tanti anni) risiede nei boschi e ne esce a quattro zampe pelose e in varia dimensione per compiere razzie nelle coltivazioni, nei giardini, nel paesaggio (ormai irremidiabilmente compromesso da ogni tipo di protezione) per la vorace presenza di cinghiali e cervidi.
I primi sono presenti sempre più vicini ai centri abitati, dando notevoli problemi agli abitanti, (come a Siena, nella zona dell’ospedale e di Scacciapensieri), mentre in provincia (ma soprattutto nel Chianti) la loro presenza, e conseguenti danneggiamenti, oltre a vari incidenti stradali, sono all’ordine del giorno.
Stavolta è toccato al giardino di un distributore di carburanti venir zappettato a dovere da una famigliola di cinghiali, giusto per farsi la bocca al boccone più prelibato: l’uva della prossima vendemmia.