Presentato il progetto "Piantiamo la Salute" che intende sensibilizzare i bimbi dell'infanzia e della primaria, sull’importanza di “coltivare” comportamenti virtuosi nel rispetto di boschi e salute pubblica
RADICONDOLI. Mercoledì 7 giugno, presso il giardino dell’Istituto scolastico del comune di Radicondoli, si è tenuta la presentazione del progetto “Piantiamo la Salute”, evento conclusosi con la messa a dimora di un albero di leccio, donato dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena.
L’iniziativa, dalla forte valenza simbolica, ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare gli alunni, della scuola dell’infanzia e della primaria, sull’importanza di “coltivare” comportamenti virtuosi nel rispetto dei boschi e della salute pubblica. Il leccio piantato dai bambini, con l’aiuto dei Carabinieri Forestale, dei carabinieri del Comando Stazione di Radicondoli e degli operai del comune, andrà così ad incrementare il “bosco diffuso” che si sta creando nell’ambito del più ampio progetto del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità “Un albero per il futuro”.
“Piantiamo la Salute” è, quindi, un’iniziativa promossa dall’associazione Comitato Fibromialgici Uniti – Italia Odv a cui hanno aderito la scuola, rappresentata dalla Dirigente Scolastica Monica Martinucci, e il comune di Radicondoli, rappresentata dal Sindaco Francesco Guarguaglini, nella convinzione che migliorare l’ambiente abbia una sicura ricaduta positiva anche sulla salute pubblica.
Durante la manifestazione, aperta con i saluti del sindaco, sono intervenuti l’Ufficiale addetto al Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, Cap. Marta Simonetti, e la Presidente del Comitato Fibromialgici Uniti – Italia Odv di Pistoia, Michela Peritoni.
Con molto interesse e partecipazione sono state ascoltate dai presenti le testimonianze delle rappresentanti del CFU – Italia odv, le quali hanno raccontato, attraverso delle storie di fantasia comprensibili ai più piccoli, le difficoltà che quotidianamente incontrano i malati di fibromialgia nonché la battaglia che il Comitato porta avanti per il riconoscimento della malattia.
Gli stessi bambini, mostrando il massimo coinvolgimento nell’iniziativa, hanno intonato una canzone sull’albero, regalando sorrisi a tutti i presenti.