Il 28enne si era introdotto in una casa ad Ancaiano ma la videosorrveglinza l'ha incastrato
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SOVICILLE. Stamattina (15 aprile) i Carabinieri di Sovicille depositeranno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, un’informativa nella quale denunciano per furto aggravato in abitazione, un 28enne rom, nato e domiciliato a Firenze in un campo nomadi, per un furto in abitazione commesso nella frazione di Ancaiano, circa un mese fa.
I Carabinieri di Sovicille al termine di un’attività investigativa scaturita dalla denuncia di una 34enne, hanno individuato uno dei due responsabili del furto in abitazione subito dalla donna. L’auto dei topi d’appartamento era stata perfettamente ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del Comune, ma anche da quelle private della famiglia presa di mira. Era possibile riconoscere oltre a modello e colore dell’auto anche la targa della stessa. L’auto risultava essere in uso a dei rom fiorentini.
Attraverso la collaborazione dei Carabinieri della zona del campo nomadi era possibile restringere il cerchio alle persone che potevano essere sospettate del furto. La macchina era già stata fermata con dei pregiudicati a bordo. Ottenute le foto segnaletiche di tali persone era possibile confrontarle coi dati somatici degli autori del furto e i Carabinieri di Sovicille riuscivano a riconoscere con assoluta certezza l’uomo oggi deferito, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Questi, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione della denunciante mediante effrazione di una porta finestra, aveva asportato un notebook e alcuni monili d’oro. Come l’esperienza recente dimostra, i gioielli in oro rappresentano l’obbiettivo di principale interesse dei topi d’appartamento che non disdegnano anche orologi e oggetti di elettronica ma difficilmente si interessano d’altro, vista la rapidità delle loro incursioni e le difficoltà a “piazzare” quadri o altri oggetti più ingombranti.
Ancora una volta sono stati gli impianti di videosorveglianza a fornire ai carabinieri la possibilità di individuare l’autore di un reato, a conferma della decisiva importanza di tali strumenti ai fini della sicurezza pubblica.