Alla fine dell’emergenza saranno più che raddoppiati gli scaffali di consultazione
MONTEPULCIANO. Al pari di altre strutture simili, la Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, istituzione del Comune di Montepulciano, ha riaperto martedì 19 maggio dopo oltre due mesi di lockdown.
Al momento il servizio è limitato al solo il prestito, su prenotazione, che si può effettuare o per telefono (0578. 716935 – 0578.716876) o per mail, scrivendo a prestito.bibliomonte@gmail.com
La sede aperta al pubblico è quella del Palazzo del Capitano (Piazza Grande), normalmente dedicata a bambini e ragazzi, il calendario delle aperture è così articolato: da martedì a venerdì: 10.30-13 e 14-18; il sabato, 10-13 e 15-17.
Le regole specifiche per la biblioteca (e per la circolazione dei libri e dei dvd in particolare), raccomandano di maneggiare gli oggetti ricevuti in prestito solo dopo aver lavato e le mani e di pazientare qualora l’attesa delle opere chieste in prestito dovesse prolungarsi. Potrebbe dipendere dal fatto che, una volta restituiti, i libri e i dvd devono rimanere “in quarantena” per dieci giorni.
Dal punto di vista dei contenuti, la Biblioteca di Montepulciano ha attivato canali che consentono di sopperire alla mancanza di una personale assistenza all’utenza. I “consigli di lettura”, pubblicati – con immagini – nel sito istituzionale www.biblioteca.montepulciano.
E intanto si preannuncia, per quando l’accesso tornerà ad essere libero, un potenziamento di quasi due terzi degli scaffali di consultazione, nelle aree destinate agli adulti.
“Pensiamo che in un mondo così esageratamente “virtuale” – osserva lo staff della Biblioteca -, avere fra le mani, finalmente, qualcosa che abbia tre dimensioni sia un piacere insostituibile, quasi come andar fuori a cena con gli amici! La Biblioteca è di tutti: usiamola, anche se con i limiti imposti dalla situazione, così come facciamo con qualunque altra cosa in questo momento”.