SOVICILLE. Da Michela Guerrini riceviamo e pubblichiamo.
“Detto e fatto. Come aveva annunciato il sindaco Gugliotti sui giornali, Sovicille si è impegnata per minimo 250mila euro con la Provincia per prendere in affitto Montarrenti per i prossimi 9 anni. Restiamo un po’ sorpresi e amareggiati, questa spesa – a mio avviso – non ce la potevamo permettere. Si distolgono risorse economiche da interventi necessari per spostarli su qualcosa che ad oggi non esiste.
Ebbene sì, su Montarrenti non c’è un progetto da realizzare, tante idee, tante valutazioni ma nulla di concreto. In un anno in cui sono stati spesi oltre 100mila euro per la partecipazione, si chiedeva appunto alla cittadinanza cosa fare a Montarrenti, non si è dato vita a nessun progetto, neppure imbastito, soldi che la Regione avrebbe dovuto spendere diversamente. Non sono i cittadini a dover dare idee o indicazioni.
Montarrenti oggi ha necessità di interventi di manutenzione, la sua gestione ha dei costi ordinari che, secondo noi, non sono da sottovalutare, ovviamente rimaniamo sorpresi dal fatto che al momento della approvazione della convenzione la giunta non abbia portato neppure un piano dei costi.
Il progetto Montarrenti lo abbiamo condiviso inizialmente, sarebbe stato sostenibile solo e soltanto se associato ad un minimo di attività imprenditoriale, che si integrasse con l’interesse pubblico, che avrebbe consentito di avere un profitto tale da coprire il canone di locazione e i costi ordinari e straordinari.
La giunta sostiene di voler portare avanti questa iniziativa a beneficio alla collettività, affidando la gestione ad una “cooperativa di comunità”, un contenitore che dice tutto e non dice nulla, ci chiediamo come una tale soluzione possa garantire economicamente il Comune.
Ad oggi sappiamo che ci stiamo impegnando per oltre 250mila euro di spesa che un progetto ancora non c’è e che il nostro Comune necessita di interventi utili a garantire servizi e fruibilità, per fare solo alcuni esempi, abbiamo strade che vanno mantenute, aree da sistemare e altri interventi che fanno parte della quotidianità. Le risorse dovrebbero essere destinate principalmente a questo .
La sfida di Montarrenti – così come è stata definita dalla giunta Gugliotti – non può essere sostenuta dalle casse comunali, il progetto che doveva già esserci, visto un anno trascorso e non sfruttato per organizzarsi, deve autofinanziarsi. Siamo dell’idea che prima dobbiamo garantire il quotidiano e poi, se avanzano soldi, investire in altro .
L’Amministrazione che verrà si troverà anche questo accordo da gestire e speriamo da rinegoziare in moltissime parti”.