La candidata sindaco di Sovicille non accetta il balzello preteso da Sei Toscana
SOVICILLE. Da Michela Guerrini, candidata sindaco di Sovicille, riceviamo e pubblichiamo
“Giù le mani dalla caccia! È notizia ormai nota agli addetti ai lavori ma sconosciuta ai cittadini che da ormai un anno SeiToscana pretende di trattare gli scarti di macellazione dei cinghiali abbattuti dalle squadre come Rifiuti speciali. Non una cosa da poco!
Infatti così facendo il costo di smaltimento ha un suo inquadramento, che va da un tot a quintale, oltre i costi di svuotamento, ad un tot a cassonetto di 1100 litri. Il tutto per un costo approssimativo di 2000 euro al mese a squadra! Costi che chiaramente le squadre non possono sostenere.
Tale richiesta non è accettabile, i rifiuti in questione per legge sono “urbani” perché scarti di macellazione “domestica”, le squadre infatti non commerciano la carne ma ne fanno uso proprio. Quindi questa scelta voluta dall’operatore e sostenuta per ora da gran parte dei sindaci è illegale e ingiusta .
Consideriamo che questo modus operandi porterà circa 600mila euro a SeiToscana per un servizio che prima era reso senza ulteriori balzelli e il rifiuto trattato come urbano. Noi non accettiamo questa condizione,
Circola voce che a Sovicille si dica che il costo sarà di 2mila euro, e che sarà ripartito su tutti i contribuenti. Ecco credo che ciò non sia possibile l’importo intanto sarà al mese e a squadra e vorrebbero la ripartizione tra tutti i contribuenti! Chiaramente una violazione delle norme che stabiliscono la quota tari di ciascun contribuente.
Io mi farò carico di risolvere la vicenda entro novembre, riportando la questione nell’alveo della correttezza legale, nell’interesse delle squadre che per noi sono una risorsa fondamentale, restando al loro fianco come ho sempre fatto”.