"Che a votare a Sovicille siano solo 4800 su 7700 elettori è veramente poco"
SOVICILLE. Da Michela Guerrini riceviamo e pubblichiamo.
“Le valutazioni sui risultati elettorali si fanno a freddo, dopo che si è analizzato bene la situazione.
Da questa tornata elettorale siamo usciti tutti sconfitti, poiché sono mancati molti elettori. Che a votare siano solo 4800 su 7700 elettori è veramente poco. Dobbiamo chiederci il perché.
Gugliotti ha perso tantissimo, ha mantenuto solo i suoi elettori di centro sinistra e raccolto qualche consenso fra la destra e i 5stelle.
Svolta a Sinistra era la brutta copia di Gugliotti con un po’ di Rifondazione e una punta di 5 stelle, nulla di realmente originale rispetto a ciò da cui si è distaccata, anche loro legati ad un partito.
Pallassini? Il suo centrodestra ha dimostrato che, salvo qualche voto personale circa 59 portati dai suoi 10 consiglieri, il resto sono stati captati non dalla sua figura o immagine politica, ma da una ricerca minuziosa tra l’elettorato al fine di sottrarlo alla lista civica. Un risultato storico per la sua limitatezza, mai nessuna lista di centrodestra aveva preso tanto poco.
Certamente ha agevolato Gugliotti, ma del resto era chiaro sin da subito, quando si attacca una lista civica e non il vero avversario politico lo scopo non è andare ad amministrare (ammesso ne abbia le capacità), ma togliere consensi ad una lista di cittadini. Una lista che si è dimostrata essere una forza nel territorio, che si è sempre mossa unicamente nell’interesse del territorio. Prova ne sono stati gli insistenti attacchi dagli altri avversari in campo. Il nostro obbiettivo è amministrare, e farlo bene.
Con questo rispondo nuovamente alle elucubrazioni, ormai una costante della signora Valenti e del suo gruppo, rivolti alla mia opposizione, come detto, a noi non interessano le logiche di partito o le delusioni personali, il nostro scopo è sempre stato il migliore interesse del territorio. Definirci stampella del Pd o del Gugliotti lo trovo offensivo sia per la nostra intelligenza sia per gli interessi collettivi che portavamo. Quando le esigenze di amministrare richiedono delle scelte, belle o brutte che siano, vanno prese. Il periodo del Covid ha posto esigenze diverse, ha richiesto sostegno alle famiglie e alle attività che pur essendo sostegni esigui non potevano essere ostacolati.
Questo principio sarà quello che ci condurrà anche nei prossimi 5 anni che per noi sono realmente preoccupanti, il Gugliotti prenderà delle decisioni che ci danneggeranno ancora di più, si continuerà sulla strada del lassismo delle manutenzioni fantasma o improvvisate con una gestione etero diretta anche nel settore rifiuti.
Non è stato realizzato quasi nulla del programma 2019 e questo proposto adesso è solo una rivisitazione del precedente, che non ha tenuto conto delle critiche mosse o dei suggerimenti che sono giunti anche dal settore economico e turistico.
Si pensi che ancora ad oggi si pubblicizzano luoghi turistici chiusi da anni! Nonostante sia stato fatto presente ciò, non si è fatto nulla.
In conclusione, come è avvenuto da dopo il sindaco Pepi, da noi ha prevalso sempre e soltanto l’interesse di partito, di qualunque partito, per alcuni le amministrative sono momenti per affermare la propria forza politica e per altri il momento per contarsi, in entrambi i casi sono i partiti a fare da padroni contro i bisogni del territorio e dei cittadini, il mantenere le posizioni di partito e forse anche i privilegi hanno determinato le elezioni. Noi ci siamo distinti da tutto ciò e ci ha fatto piacere che in molti lo abbiamo compreso e apprezzato; andremo avanti con il nostro gruppo corposo e volenteroso, facendo attenzione ad ogni scelta che sarà fatta con l’intenzione di amministrare bene e non accettare imposizioni o decisioni calate dall’alto”.