SOVICILLE. Da Michela Guerrini riceviamo e pubblichiamo.
“A Sovicille stanno arrivando in questi giorni le “bollette” Tari con scadenza dei pagamenti 31/07 e 31/08 .
In un mese ai cittadini di Sovicille e gli esercenti un’attività, viene chiesto di pagare cifre anche consistenti. Si parla di costi che per la maggior parte delle attività arrivano anche a migliaia di euro. A fare indignare sono due condizioni, in primo luogo il fatto che l’amministrazione non abbia preteso il pagamento in più tempo, un mese è davvero poco quando devi versare più di tre o 4 mila euro. Per non parlare di somme maggiori.
Si aggiunga che non vi è stata alcuna attenzione a garantire per lo meno l’invio entro il 1° luglio delle fatture così da dare almeno due mesi per far fronte alle richieste esose.
In secondo luogo la totale assenza di attenzione da parte di sindaco e giunta in questi anni verso una politica che portasse ad una riduzione dei costi per famiglie ed attività, ci sono molte aree di esenzione quasi totale, che comportano la ricaduta poi sul resto di coloro che pagano, non si sono previsti meccanismi in grado di far risparmiare dei soldi alle famiglie né tanto meno alle attività. Quando nel 2019 fu introdotto il sistema porta a porta, che ha certamente un costo elevato, avevamo chiesto una verifica di percorso al fine di valutare se il sistema effettivamente portasse un beneficio, purtroppo da parte dell’amministrazione non ci è mai stato.
Paghiamo caro un servizio che oggi è inefficace, che crea non pochi disagi e di questi disagi non si tiene conto. L’Amministrazione appare passiva verso il gestore, ciò che oggi risalta è la mancanza di un potere di controllo sulle cifre proposte da SeiToscana, e sulla gestione del servizio. Stiamo ancora aspettando la riduzione della tariffa annunciata nel 2019, ma temiamo sia solo un sogno con questa tipologia di raccolta e con questo tipo di rapporto verso Sei Toscana.
Nelle prossime settimane lavoreremo per cercare soluzioni per garantire un servizio idoneo ed efficiente e per ottenere attenzione verso il costo della tariffa, in un momento in cui questa Amministrazione sta pensando di spalmare su tutti i contribuenti anche i costi di smaltimento a carico delle squadre della caccia”.