
SOVICILLE. Da Michela Guerrini (Lista civica Guerrini sindaco) riceviamo e pubblichiamo.
“In questi giorni di cordoglio e solenne rispetto per la scomparsa del Papa, a cui si aggiungono i vari incontri per ricordare il 25 Aprile, noi non possiamo soprassedere da una decisione del Comune di Sovicille che ci indigna e dispiace moltissimo e che ricade sui più piccoli. Credevamo che fosse solo un sentito dire, ma poi proprio durante il Consiglio del 23 aprile ha tristemente trovato conferma che i bambini delle scuole di Sovicille da ora in poi mangeranno sui tavoli senza più avere la tovaglia. Molte mamme si sono lamentate di questa ennesima scelta del Comune, il quale si è giustificato dicendo che stanno applicando una volontà prima del Ministero fatta propria dalla Regione Toscana. Lo scopo? Produrre meno rifiuti, ma i tavoli vengono prima puliti, ci ha così tranquillizzato il primo cittadino.Ma la nostra preoccupazione non è solo di igiene, va oltre e ci stupiamo di come una Giunta non abbia mostrato questa sensibilità. Anni fa lo stesso sindaco in relazione all’uso della mensa da parte dei bambini ci volle redarguire che l’ora del pasto è “tempo scuola”, fa parte dell’istruzione. Ora ci chiediamo se faccia parte dell’istruzione insegnare ai bambini che esiste anche la dignità e il rispetto delle nostre consuetudini e abitudini della civiltà di cui facciamo parte. L’italiano ha nella sua abitudine mangiare seduto al tavolino con la tavola apparecchiata, perché togliere questo insegnamento? Dovremo aspettarci di snaturare le nostre abitudini sociali e arrivare a mangiare con le mani, adottando altre regole di tradizione non nostre?La scuola è educazione e dovrebbe insegnare la nostra cultura indipendentemente dalla giusta e doverosa integrazione di chi ha scelto di vivere nel nostro Paese. Credo che non si debba avere paura di mantenere intatta la nostra cultura e di farla conoscere a chi vive con noi e proviene da altre Nazioni. Non solo, ma proprio ora che segnali di deriva stanno toccando le nostre nuove generazioni diventa fondamentale non allontanarsi dall’educazione del rispetto e della dignità che passa anche dal mangiare in una tavola apparecchiata. Non si potevano semplicemente acquistare delle tovagliette riutilizzabili?A nostro sentire è una situazione inaccettabile attendiamo un immediato ripensamento da partedella giunta di Sovicille”.