Il candidato a sindaco per la lista civica Energie per Radicondoli, parla delle opportunità di rilancio
RADICONDOLI. “Il nuovo piano di rilancio di Cosvig approvato dai soci consentirà di riprendere quel ruolo guida dello sviluppo strategico almeno quinquennale per i comuni geotermici. E permetterà a Cosvig quale società “In House”, di riprendere la gestione del “Fondo Geotermico”, con un indiscutibile vantaggio per i comuni”.
Parte da qui Francesco Guarguaglini, candidato a sindaco per la lista civica Energie per Radicondoli, per parlare delle opportunità di rilancio del Cosvig.
“Il Consorzio potrà rappresentare un valido supporto amministrativo e tecnico nei confronti dei comuni, assumendo incarichi per servizi di rendicontazione, gestione, progettazione e supervisione ad opere e servizi in stretta collaborazione con l’attività amministrativa e turistica dei comuni geotermici e con l’ambito turistico di riferimento Val d’ Elsa e Val di Cecina. Dovrà avere il ruolo di promotore di impresa e di sviluppo legato alla geotermia e non solo”, aggiunge Guarguaglini.
“Occorrerà fare un’azione politica congiunta con tutti i soci per rilanciare questa società – continua – La normativa ha imposto a Cosvig la cessione del centro sperimentale Sesta Lab, centro di sviluppo e ricerca del nostro territorio per la sperimentazione di turbine (non solo per la produzione elettrica) alimentate con combustibili di varia natura. Questa attività ad alto valore aggiunto va tutelata assolutamente. Sesta Lab è un centro di eccellenza e occupa attualmente 21 dipendenti, quasi tutti giovani e laureati. Dico grazie a loro e alla loro capacità di guardare oltre. Hanno attraversato un periodo di difficoltà, ma con l’approvazione del bilancio 2022 e del piano triennale strategico abbiamo creato i presupposti per un rilancio operativo e gestionale”.
“I soci del Cosvig, a partire dalla regione Toscana – conclude il candidato – devono trovare una soluzione di acquisizione dell’asset con un soggetto pubblico regionale che garantisca gli investimenti necessari e la buona gestione. Questo passaggio sarà fondamentale e il comune di Radicondoli sarà e dovrà essere parte attiva di questo processo. Sesta Lab deve essere un esempio di come in un territorio marginale si può fare attività di elevata tecnologia e ad alta innovazione”.