MURLO. Fiamme gialle negli uffici del Comune di Murlo. A darne notizia sono i due consiglieri della lista civica cittadina, Mario Lombardi e Alessio Manetti.
I due consiglieri, venuti a conoscenza della "visita" della Guardia di Finanza avvenuta il 26 febbraio scorso – dalle ore 9,30 alle ore 12,30 – chiedono al sindaco di avviare un'operazione di trasparenza atta ad informare i cittadini su quanto sta accadendo.
Nel documento Lombardi e Manetti informano che, nella "visita" della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Sato in Comune sono stati "sottoposti ad interrogatorio Funzionari ed Amministratori del Comune di Murlo" e sono stati acquisiti "Atti e documenti che sono stati copiati dall’impiegata dell’Ufficio Tecnico".
"In una piccola realtà comunale come quella di Murlo – si legge nel documento redatto dai consiglieri della lista civica – con 2340 residenti, alla base di tutto deve esserci la trasparenza e la “Casa Comunale” deve essere come una “Casa di Vetro”, il ruolo di Consigliere, Assessore o Sindaco deve essere vissuto con spirito di servizio nei confronti dei propri “datori di lavoro” i cittadini amministrati; I cittadini hanno Diritto di sapere, di conoscere, quali sono i motivi che hanno indotto gli inquirenti ad acquisire tale copiosa documentazione; gli Amministratori hanno l’obbligo politico e morale di fornire risposte precise ed esaurienti agli elettori di Murlo, agli abitanti, alle forze politiche, ai media".
Nella lettera si invita il sindaco "a riferire nel primo Consiglio Comunale, portando tutti gli elementi conoscitivi utili e necessari a fornire i doverosi elementi di informazione, conoscenza e chiarezza indispensabili a riportare nell’opinione pubblica quegli elementi minimi di certezza atti a ristabilire la necessaria fiducia nell’Istituzione Comunale, nei Suoi Organi e nei Suoi rappresentanti".
I due consiglieri, venuti a conoscenza della "visita" della Guardia di Finanza avvenuta il 26 febbraio scorso – dalle ore 9,30 alle ore 12,30 – chiedono al sindaco di avviare un'operazione di trasparenza atta ad informare i cittadini su quanto sta accadendo.
Nel documento Lombardi e Manetti informano che, nella "visita" della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Sato in Comune sono stati "sottoposti ad interrogatorio Funzionari ed Amministratori del Comune di Murlo" e sono stati acquisiti "Atti e documenti che sono stati copiati dall’impiegata dell’Ufficio Tecnico".
"In una piccola realtà comunale come quella di Murlo – si legge nel documento redatto dai consiglieri della lista civica – con 2340 residenti, alla base di tutto deve esserci la trasparenza e la “Casa Comunale” deve essere come una “Casa di Vetro”, il ruolo di Consigliere, Assessore o Sindaco deve essere vissuto con spirito di servizio nei confronti dei propri “datori di lavoro” i cittadini amministrati; I cittadini hanno Diritto di sapere, di conoscere, quali sono i motivi che hanno indotto gli inquirenti ad acquisire tale copiosa documentazione; gli Amministratori hanno l’obbligo politico e morale di fornire risposte precise ed esaurienti agli elettori di Murlo, agli abitanti, alle forze politiche, ai media".
Nella lettera si invita il sindaco "a riferire nel primo Consiglio Comunale, portando tutti gli elementi conoscitivi utili e necessari a fornire i doverosi elementi di informazione, conoscenza e chiarezza indispensabili a riportare nell’opinione pubblica quegli elementi minimi di certezza atti a ristabilire la necessaria fiducia nell’Istituzione Comunale, nei Suoi Organi e nei Suoi rappresentanti".
"Nell’esprimere la totale fiducia nella Magistratura inquirente – conclude il documento – si rimane in attesa che sulla vicenda venga fatta piena luce, auspicando che il Potere Politico e Burocratico dell’Amministrazione comunale dimostrino la loro estraneità ai fatti".