Per il settimo anno consecutivo, tutta Montepulciano si è stretta in un abbraccio affettuoso con i suoi nonni
MONTEPULCIANO – Un successo andato oltre ogni più rosea aspettativa quello della Festa dei Nonni, a Montepulciano, edizione n. 7. Infatti, la Sala Polivalente degli Ex Macelli domenica 8 ottobre è stata ancora più gremita di sempre.
Grande pubblico, quindi, e grande partecipazione affettiva per un auditorio trasversale ad ogni fascia di età: bambini, genitori, nonni e anche molti bisnonni hanno potuto così assistere ad una serata in onore dei nonni, che oggi si determinano, al di là della figura tradizionalmente cara ai nipoti, come efficientissimi e talvolta insostituibili “ammortizzatori sociali”.
Ma non è solo questo, naturalmente. I nonni, grazie alle loro esperienze e ai rapporti umani e sociali stratificati in decenni e decenni di vita, sono dei veri e propri “libri viventi” in grado di trasmettere ai nipoti certi valori fondamentali come nessun libro di carta sarebbe in grado di fare.
Valori che sono stati sottolineati dalle letture svolte dalla insostituibile Giovanna Vivarelli, che ha raccontato con grande partecipazione emotiva storie semplici, di vite semplici, testimonianze di vita domestica, tutte eccezionali nella loro normalità.
Molto interessanti e applaudite le esibizioni della Scuola di Danza “Revolution”, di Chianciano Terme, e degli allievi dell’Istituto di Musica “Henze”, di Montepulciano. La Compagnia Popolare del Bruscello ha invece portato in scena “Fra’ Cipolla”, lo spettacolo itinerante che pochi giorni prima aveva caratterizzato il “Bruscello di una volta” animando le vie del centro storico.
“Dopo tanti anni, la Festa dei Nonni si conferma come la festa di una comunità” – ha detto Tiziana Terrosi, assessore ai Servizi Sociali del Comune – “una festa che vuole essere un piccolo riconoscimento per i nonni, per la loro infaticabile attività a sostegno, talvolta anche economico, della famiglia. E’ giusto non dare per scontato questo ruolo, che è tale solo nelle realtà ancora fondate sui valori più sani delle tradizioni. Sono valori” – ha proseguito l’assessore Terrosi – “che possono essere tramandati solo attraverso rapporti umani diretti, attraverso quei contatti affettivi che sono, oggi più che mai, da considerare tanto preziosi quanto delicati”.
Come è stato per le scorse edizioni, anche quest’anno l’evento è stato organizzato dall’Auser Montepulciano e dalla SPI CGIL.
L’appuntamento è per ottobre 2018, per una Festa dei Nonni ancora più grande e partecipata.