CHIANCIANO TERME. A commento delle notizie che si sono susseguite nei giorni scorsi in merito ad un "governissimo" tra maggioranza ed opposizione per affrontare la crisi – smentito poi dal Pd – arriva anche la Lega Nord che parla dell'"ennesimo show delle poltrone ma stavolta con un tentativo di allargamento ad un alleanza vergognosamente discutibile".
Il Carroccio, con una nota firmata da Giovanni Di Stasio, consigliere provinciale e da Vittorio Biancolini della Lega Toscana Valdichiana si è prontamente dissociato da questa iniziativa del PdL che viene definita "orgia" politica che "fortunatamente concretizzato".
"Chianciano ha bisogno di un'opposizione che faccia chiarezza sul perché, nonostante la miriade di miliardi delle vecchie lire spesi per favorire la ripresa economica, non ci siano stati risultati. Oggi è molto semplice parlare di crisi, ma Chianciano ha perso la sua competitività da circa 15 anni, periodo in cui di crisi non se ne vedeva neanche l'ombra. Allora, crediamo che il PdL farebbe bene a chiedere chiarimenti in merito agli argomenti ormai storia brutta di Chianciano: 1) Perché le altre realtà termali, nonostante il calo generalizzato del settore, hanno retto molto meglio pur avendo meno risorse disponibili? 2) Le banche territoriali hanno operato bene? 3) Gli amministratori di sempre, in merito alle problematiche economiche, hanno provato a proporre soluzioni serie e non semplicemente asservite alla loro politica? 4) Le problematiche strutturali – solo per fare un paio di esempi, Bruco inutilizzabile d'estate e piscine da rivedere – hanno dei colpevoli ? A queste domande vanno date risposte, oltre al fatto che c'è bisogno di un impegno serio e concreto, volto veramente a voler risollevare le sorti della cittadina termale. Chiudiamo con un dato drammatico – dicono Di Stasio e Biancolini – a Chianciano il prezzo commerciale degli immobili è inferiore di circa il 60% dei prezzi immobiliari di Bettolle, frazione di Sinalunga. All'epoca Bettolle, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano, Chiusi, Sarteano e tutti gli altri comuni della Val di Chiana "vivevano" di Chianciano. Sicuramente quei tempi non ritorneranno, ma secondo la Lega Nord Valdichiana è moralmente imprescindibile dover risollevare le sorti di questa Cittadina per ridarle perlomeno una parte dello smalto e del ruolo di primo piano vissuto negli anni addietro".
Pronta la replica del PdL nelle parole di Andrea Angeli, consigliere comunale per il PdL che aveva già replicato al segretario dell'Unione comunale del Pd, Rondoni.
"Con riguardo al comunicato diffuso in data odierna dagli amici della Lega Nord relativamente alla situazione politica chiancianese vorrei precisare che le loro affermazioni appaiono del tutto fuori luogo. Personalmente non accetto lezioni di opposizione politica da parte di una formazione politica il cui contributo durante la campagna elettorale per le elezioni comunali è stato modesto anche e soprattutto in termini di attività svolta a favore della lista e del tutto assente in questo primo anno di opposizione. Fin dal primo giorno di insediamento in Consiglio comunale mi sono impegnato per indurre la nuova amministrazione a prendere piena coscienza delle attuali condizioni della nostra cittadina evidenziando al contempo le contraddizioni e la mancanza di prospettive di una maggioranza ormai allo sbando. Inviterei pertanto gli amici leghisti, anche in virtù dell’alleanza che ci unisce a livello nazionale, a sostenere con maggiore vigore la nostra attività evitando al contempo di operare estemporanee strumentalizzazioni".