di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Su iniziativa della Prefettura di Siena un gruppo di studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria” è stato ospite dal 9 all’11 marzo a Siena. L’iniziativa, nata da un appello del Prefetto Giulio Gazzella al Convegno dello scorso anno dedicato al ricordo di Giovanni Falcone, ha avuto come obiettivo quello di far relazionare i nostri giovani con quelli di realtà meno fortunate delle nostre e viceversa. La scuola e l’interscambio fra giovani come uno dei mezzi per diffondere la cultura della legalità.
Nella giornata di ieri (10 marzo), dopo due giorni di incontri con le istituzioni e con i coetanei i giovani calabresi hanno visitato alcune perle del nostro territorio quali la Val d’Orcia, Pienza e Montalcino.
Nella cittadina del Brunello, oltre alla visita al centro storico, ad una cantina e al museo del Brunello, i ragazzi hanno potuto pranzare in un quartiere e verificare l’aspetto sociale ed aggregativo che questi possono rappresentare soprattutto per i più giovani. Il Sindaco di Montalcino Maurizio Buffi ha accolto i ragazzi con queste parole: “Voi visitate Montalcino, Pienza, la Val d’Orcia, patrimonio mondiale dell’umanità, il nostro vino è uno dei più famosi al mondo, nel nostro Comune viene rubata una macchina ogni quattro anni, convivono quasi cinquanta etnie diverse, il tenore della vita è alto, ma non è sempre stato così. Quest’area nel dopoguerra ha visto uno spopolamento che ha dimezzato la popolazione di questi territori; la nostra economia, lontana da grandi poli industriali e vie di comunicazione, era rilegata praticamente ad un livello di sussistenza, poi, lentamente con uno sforzo immane, senza mai rinnegare quelle che erano le nostre peculiarità e le nostre origini, siamo riusciti ad emergere ed a divenire, in pochi lustri, un’isola felice. Non è facile ma cambiare si può. Cambiare si può – ha concluso Buffi – senza rinnegare le proprie origini e la propria identità, rispettando le regole e magari affrontando anche sfide che sembrano impossibili”.
MONTALCINO. Su iniziativa della Prefettura di Siena un gruppo di studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria” è stato ospite dal 9 all’11 marzo a Siena. L’iniziativa, nata da un appello del Prefetto Giulio Gazzella al Convegno dello scorso anno dedicato al ricordo di Giovanni Falcone, ha avuto come obiettivo quello di far relazionare i nostri giovani con quelli di realtà meno fortunate delle nostre e viceversa. La scuola e l’interscambio fra giovani come uno dei mezzi per diffondere la cultura della legalità.
Nella giornata di ieri (10 marzo), dopo due giorni di incontri con le istituzioni e con i coetanei i giovani calabresi hanno visitato alcune perle del nostro territorio quali la Val d’Orcia, Pienza e Montalcino.
Nella cittadina del Brunello, oltre alla visita al centro storico, ad una cantina e al museo del Brunello, i ragazzi hanno potuto pranzare in un quartiere e verificare l’aspetto sociale ed aggregativo che questi possono rappresentare soprattutto per i più giovani. Il Sindaco di Montalcino Maurizio Buffi ha accolto i ragazzi con queste parole: “Voi visitate Montalcino, Pienza, la Val d’Orcia, patrimonio mondiale dell’umanità, il nostro vino è uno dei più famosi al mondo, nel nostro Comune viene rubata una macchina ogni quattro anni, convivono quasi cinquanta etnie diverse, il tenore della vita è alto, ma non è sempre stato così. Quest’area nel dopoguerra ha visto uno spopolamento che ha dimezzato la popolazione di questi territori; la nostra economia, lontana da grandi poli industriali e vie di comunicazione, era rilegata praticamente ad un livello di sussistenza, poi, lentamente con uno sforzo immane, senza mai rinnegare quelle che erano le nostre peculiarità e le nostre origini, siamo riusciti ad emergere ed a divenire, in pochi lustri, un’isola felice. Non è facile ma cambiare si può. Cambiare si può – ha concluso Buffi – senza rinnegare le proprie origini e la propria identità, rispettando le regole e magari affrontando anche sfide che sembrano impossibili”.