ABBADIA SAN SALVATORE. Nella nottata tra venerdì e sabato scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Comangnia carabinieri di Abbadia San Salvatore hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale N.C., 36enne di Arcidosso (Gr).
Il giovane era stato fermato per un controllo etilometrico nel centro di Abbadia San Salvatore dalla pattuglia in servizio specifico di controlli sulla sicurezza stradale e sull'uso di alcol da parte dei guidatori.
Alla richiesta dei militari di sottoporsi al test il ragazzo si è rifiutato e per giunta, togliendo le chiavi dal cruscotto della propria auto, in evidente stato di ubriachezza, si è allontanato a piedi, facendo ritorno poco più tardi.
Nel frattempo i militari, rimasti con un amico del giovane che viaggiava con lui, avevano già iniziato a compilare i documenti atti a registrare il rifiuto di sottoporsi ad alcooltest, articolo che prevede la stessa sanzione di guida in stato di ebrezza.
Il giovane allora in preda ad agitazione per il lavoro che stavano svolgendo i due carabinieri gli si è scagliato contro spintonandoli e ingiuriandoli.
Un comportamento che ha costretto i militari ad arrestare il giovane per resistenza a pubblico ufficale, oltre al sequestro dell'auto e al ritiro della patente. L'arresto è stato convalidato nella giornata di sabato presso il Tribunale di Montepulciano.
Il giovane era stato fermato per un controllo etilometrico nel centro di Abbadia San Salvatore dalla pattuglia in servizio specifico di controlli sulla sicurezza stradale e sull'uso di alcol da parte dei guidatori.
Alla richiesta dei militari di sottoporsi al test il ragazzo si è rifiutato e per giunta, togliendo le chiavi dal cruscotto della propria auto, in evidente stato di ubriachezza, si è allontanato a piedi, facendo ritorno poco più tardi.
Nel frattempo i militari, rimasti con un amico del giovane che viaggiava con lui, avevano già iniziato a compilare i documenti atti a registrare il rifiuto di sottoporsi ad alcooltest, articolo che prevede la stessa sanzione di guida in stato di ebrezza.
Il giovane allora in preda ad agitazione per il lavoro che stavano svolgendo i due carabinieri gli si è scagliato contro spintonandoli e ingiuriandoli.
Un comportamento che ha costretto i militari ad arrestare il giovane per resistenza a pubblico ufficale, oltre al sequestro dell'auto e al ritiro della patente. L'arresto è stato convalidato nella giornata di sabato presso il Tribunale di Montepulciano.