In un’Aula Magna dei Licei Poliziani, stracolma di studenti, una cerimonia semplice ma densa di emozioni e a tratti sorprendente.

MONTEPULCIANO. Martedì 8 maggio, in un’Aula Magna dei Licei Poliziani gremitissima, è avvenuta la premiazione dei migliori lavori presentati dagli studenti delle scuole di Montepulciano per il concorso sul Giorno della Memoria. E ancora una volta i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di Montepulciano hanno saputo dimostrare una maturità e una sensibilità che sono davvero confortanti, visto ciò che invece accade in altre scuole di altre città. Dal 2016, in occasione del Giorno della Memoria, che il 27 gennaio di ogni anno vuole ricordare a tutti l’olocausto del popolo ebreo, il Comune di Montepulciano, in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, bandisce un concorso aperto a tutti i ragazzi delle scuole del territorio comunale. Un concorso senza limitazioni e al quale si può partecipare con contributi di ogni genere. Sono stati così presentati elaborati di vario tipo: temi, ricerche, racconti, dei veri e propri saggi; e poi power point, disegni, filmati ed elaborazioni grafiche. Chi si aspettava lavori inerenti solamente alla shoah, alle deportazioni e a tutto ciò che si legge sui libri, sarà rimasto molto colpito perché, pur partendo ovviamente dal tema centrale dell’olocausto, gli studenti hanno saputo trovare dei collegamenti ineccepibili e ben articolati con argomenti di drammatica attualità, riferendosi così alla violenza urbana, a quella nelle scuole, al bullismo, all’omofobia, a quel razzismo strisciante che sta permeando le menti più fragili con segnali sempre più evidenti e conseguenze ancora non ben calcolabili per il futuro della società.
Alla presenza dei Dirigenti Scolastici e dei Docenti che hanno seguito i ragazzi in questo percorso, gli elaborati sono stati presentati da Francesca Profili, assessore all’Istruzione del Comune di Montepulciano, che con sincero entusiasmo ha sottolineato l’originalità e la profondità delle riflessioni dei ragazzi. Alcuni passi sono stati letti da Martina Belvisi, che ha saputo interpretare, dandone una connotazione ancora più profonda, brani di racconti e di brevi saggi, che hanno catturato l’attenzione dei presenti, commuovendo e facendo riflettere.
“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi ed entusiasti di fronte a questi lavori che denotano le indubbie capacità dei nostri ragazzi” – così l’assessore Profili – “Dalle analisi di alcuni ragazzi e da certi lavori collettivi di intere classi, si capisce che hanno perfettamente capito come molti fenomeni di violenza e di razzismo possano essere contrastati solo se la famiglia e la scuola riescono a dare i giusti indirizzi educativi. E questi studenti hanno dimostrato così, con i loro lavori, una maturità e una capacità di giudizio davvero non comuni alla loro età”.
Per le scuole primarie, sono stati giudicati i migliori i lavori presentati da Francesco Bandinelli (classe VB di Montepulciano), Viola Maria Farina (V Stazione) e due lavori collettivi: un cartellone con disegni, della V di Acquaviva e una presentazione multimediale della V di Abbadia. A loro, un premio di 100 euro.
Si è passati quindi alla premiazione dei più grandicelli, i ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado, che ha visto emergere altri due lavori multimediali: quello della coppia formata da Francesco Pascucci e Alessandro Mazzetti, classe 3 C di Acquaviva, che si dividono un premio di 250 euro, e quello dell’intera classe 3 B1 di Montepulciano, che probabilmente, come proposto dall’assessore, utilizzerà la somma – anche questo in modo collettivo – per una pizza.
Tra un sorriso, regalato dalla spontaneità dei ragazzi, e momenti di vera commozione per la lettura degli elaborati e la visione dei lavori multimediali, la cerimonia è andata avanti con la premiazione dei ragazzi delle superiori. Qui sono particolarmente piaciuti il lavoro presentato da Alessia Lindemann (classe V C Liceo Scientifico), che infatti ha preso il 1° premio, e quelli di Elena Bifolchi (V B Liceo Scientifico) e Joy Jasmine Canapini (classe V A Istituto Redi), che hanno conquistato Ex Aequo il 2° premio; piazzamento condiviso con Chiara Severini (classe 3 A, Liceo delle Scienze Umane) che ha realizzato un elaborato grafico dal taglio crudo ed efficacie. Il disegno dal prossimo anno sarà il logo ufficiale dell’evento. Per loro, il premio consisterà in un viaggio ad Auschwitz, accompagnati da Amministratori Comunali e Dirigenti Scolastici, in visita al campo di concentramento nazista. Viaggio dal quale, come è accaduto per le edizioni precedenti di questo concorso, torneranno con altri spunti di riflessione da condividere con colleghi studenti e tutti i loro amici.