Messi a dimora alberi autoctoni nella scuola secondaria di Stazione e nelle primarie di Acquaviva e Sant’Albino. Assessore Bui “un messaggio per il futuro delle nuove generazioni”
MONTEPULCIANO. Montepulciano si distingue ancora una volta per il suo impegno nella tutela dell’ambiente e nell’educazione delle giovani generazioni. Oggi, 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, l’Amministrazione Comunale ha celebrato la natura con un gesto simbolico ma di grande impatto come la piantumazione di nuovi alberi autoctoni presso tre scuole del territorio: la scuola secondaria di Montepulciano Stazione e le scuole primarie di Acquaviva e Sant’Albino.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con i Carabinieri Forestali di Montepulciano, ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza degli alberi per il nostro pianeta e sulla necessità di prendersene cura come eredità per il futuro. Alla cerimonia erano presenti l’Assessore all’Ambiente Lorenzo Bui, il maresciallo Lucio Di Bella e il Car.Sc. Filippo Ferretti, in rappresentanza dei Carabinieri Forestali, oltre al corpo docente e alle dirigenti scolastiche Caterina Mangiaracina (IC Iris Origo) e Chiara Cirillo (IC Virgilio).
«Ogni albero piantato oggi è un investimento per il domani – ha dichiarato Lorenzo Bui, assessore all’Ambiente – si tratta di un gesto concreto per contrastare la crisi climatica, migliorare la qualità dell’aria e incrementare la stabilità del suolo. Ogni piccolo contributo conta e noi vogliamo trasmettere questo messaggio forte e chiaro alle nuove generazioni».
L’assessore Bui ha poi ringraziato i Carabinieri Forestali e gli Istituti Comprensivi per il loro entusiasmo e collaborazione, sottolineando come la partecipazione di studenti e docenti abbia reso l’iniziativa un momento educativo e comunitario. Gli alberi piantati – olmi, lecci e querce – non sono solo simboli di speranza, ma veri e propri alleati contro i cambiamenti climatici.
Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di tutela ambientale promossa da vari attori del territorio. Proprio ieri, il progetto “Alberi, non parole”, realizzato dal Consorzio del Vino Nobile in collaborazione con il Comune e altri partner, ha portato al completamento di un parco di oltre 1.200 alberi autoctoni nei presso l’Ospedale di Nottola. Un’azione che rafforza il legame tra il territorio, le istituzioni e le comunità locali per costruire un futuro più sostenibile.