L’appuntamento, in programma mercoledì (25 novembre) presso il carcere di Ranza a San Gimignano, è stato posticipato a causa della protesta, in atto da alcuni giorni, ad opera dei detenuti dell’alta sicurezza dopo che un recluso sessantenne è morto per infarto all’interno della sua cella. Diverse le richieste avanzate, in merito alla situazione della realtà carceraria: dagli aspetti sanitari a quelli igienici, dal riscaldamento al decoro degli ambienti.
Da tempo impegnata nelle attività teatrali dei detenuti di Ranza, l’associazione Clover, aveva organizzato proprio per mercoledì una serie di manifestazioni con il patrocinio di vari enti (il Miur, gli Uffici scolastici regionale e provinciale, il Polo tecnico della Valdelsa) e l’adesione di numerose personalità. Avevano infatti già annunciato la loro partecipazione, tra le altre autorità, i sindaci dei comuni di San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Cesare Angotti, quindi Luigi Sebastiani dell’Ufficio scolastico della provinciale senese, Salvatore Festa, dirigente dell’Ispettorato di Polizia presso lo Stato Città del Vaticano e già Questore di Siena.
Nell’occasione si doveva proiettare la commedia “La giara”, dalla celebre novella di Luigi Pirandello interpretata dai detenuti stessi, e in più era prevista anche la presentazione del libro “Uomini a Nassiriya”, da parte dell’autrice Anna Paola Capitini e di Paola Fregosi, vedova del sottotenente Enzo Fregosi deceduto nell’attentato in Iraq del 12 novembre 2003.
La giornata vedeva la conclusione con una rievocazione di una merenda “vecchio stile” a base di pane e olio, proprio per evocare la giornata dell’alimentazione che era l’elemento promotore dell’iniziativa.