TORRITA DI SIENA. Nella serata di giovedì Letizia Giorgianni, candidata alla Camera per Fratelli d’Italia, ha incontrato, insieme al dirigente di FDI Emmanuele Andreucci, il “Comitato per il NO alla fusione” di Torrita di Siena.
Letizia Giorgianni dichiara: “E’ stato un incontro schietto nel quale ho ascoltato la posizione del Comitato ma ho anche espresso la nostra posizione in merito alla possibile fusione tra i comuni di Montepulciano e Torrita di Siena. Come Fratelli d’Italia siamo stati i primi a porci contrari alle fusioni già quattro anni fa quando si paventava la possibile fusione tra Trequanda, Sinalunga e Torrita di Siena. Le fusioni allontanano le istituzioni dalla persone a fronte di risparmi irrisori ed inoltre riteniamo che chi ha mal gestito per decenni dei comuni mediamente piccoli non sia in grado di amministrare dei comuni da 20-25 mila abitanti e con un territorio molto esteso. La vicenda che riguarda il comune torritese e quello poliziano è senza dubbio la proposta più inutile e dannosa che poteva essere avanzata, viste le evidenti differenze territoriali e sociali dei due comuni. Tra le molte negatività della proposta non è da sottovalutare l’aspetto identitario di due comuni millenari come quelli di Torrita di Siena e Montepulciano. La politica in questo deve farsi portavoce delle istanze dei cittadini che legittimamente rivendicano una storia, una tradizione ed un’identità che non vogliono svendere. Ribadiamo ancora il nostro pieno appoggio all’operato del Comitato contro la fusione e una volta in Parlamento faremo il possibile per scongiurare questo tipo di politiche che non aiutano a contenere i costi e che ledono gli interessi dei cittadini, allontanando la politica e le istituzioni dalle loro comunità.”
Andreucci conclude: “Ci impegneremo con il Comitato per il NO alla fusione anche in vista del referendum dell’Ottobre prossimo. I nostri comuni non possono essere “svenduti” per la promessa di qualche spicciolo. La fusione NON passerà!”