Il candidato sindaco del centrodestra. "Il 22 maggio l'approvazione del bilancio comunale avrà conseguenze nefaste"
MONTERIGGIONI. Dal candidato sindaco per Monteriggioni, Moreno Giardini, riceviamo e pubblichiamo.
“Chi ha causato il disastro dell’urbanistica a Monteriggioni e le sue preoccupanti conseguenze sul bilancio comunale ci faccia almeno la cortesia di tacere. Sono inaccettabili le dichiarazioni e le ricandidature di alcuni, che mentre si consumava la tragedia attraverso scelte che poi avrebbero determinato gli interventi oggetto di sequestro, avallavano tranquillamente nelle commissioni e in consiglio comunale gli indirizzi della giunta e dei relativi uffici. Ad oggi la situazione è drammatica per le tante persone che si sono viste sequestrare le abitazioni dopo aver compiuto sacrifici enormi acquistandole.
Va compreso come sia stato possibile tutto ciò, come un’amministrazione abbia potuto tranquillamente approvare strumenti urbanistici e rilasciare permessi a costruire in una condizione che ha poi determinato abusi che hanno portato infine ai tanti sequestri.
La sinistra locale, i suoi esponenti, i suoi passati amministratori farebbero meglio a tacere invece che parlare come se la responsabilità fosse di altri mentre alcuni si ricandidano a coprire ruoli nella futura amministrazione comunale, celati da simboli privi delle insegne di partito o sotto spoglie civiche. Inoltre i cittadini devo sapere che i nodi stanno venendo al pettine e che tutta la vicenda urbanistica del nostro comune, ben lungi dall’essere conclusa, sta per avere ripercussioni nefaste anche sui conti comunali.
E’ infatti nella seduta del prossimo 22 maggio, a solo pochi giorni dal voto, che l’amministrazione uscente propone al consiglio comunale l’approvazione del bilancio ove è stata accantonata, e quindi distolta da altri impeghi, una somma elevata di denaro che si prevede servirà, assieme ad altre risorse comunali, a fare fronte alla probabile soccombenza in giudizio nella sentenza, prevista per il 14 giugno prossimo, in un procedimento dove il Comune di Monteriggioni è stato citato a risarcire una somma pari a €. 6.096.567 per i danni causati nella vicenda del comparto TU11 di Montarioso.
E’ da immaginare cosa succederà con il susseguirsi di future e probabili nuove richieste di risarcimento, citazioni in giudizio come responsabile civile ed eventuali soccombenze su altre situazioni incresciose in campo urbanistico che chi ha amministrato potrebbe aver contribuito a creare.
Un comune come il nostro potrebbe non essere capace di sopportarne il costo, collassando sotto il peso di questi futuri e possibili risarcimenti. Insomma potremmo trovarci ipotecato il nostro futuro, e invece che tacere e ritirarsi a vita privata ancora pretendono di parlare o amministrare.
La favoletta del comune virtuoso ha raggiunto il limite dell’insopportabilità, ci hanno lasciato una eredità pesantissima a cui fare fronte, e servono persone nuove e discontinue a questo passato per affrontare nel migliore dei modi ciò che ci aspetta. Il prossimo 26 maggio questi signori vanno mandati a casa, senza se e senza ma. Non è più neanche una questione di scelta politica ma di semplice buonsenso civico”.